Alluvioni in Asia: gli interventi della Caritas

Caritas Italiana segue l'evolversi della situazione in Pakistan, India e Cina

ALLUVIONI IN ASIA: GLI INTERVENTI DELLA CARITAS

Caritas Italiana segue l’evolversi della situazione in Pakistan, India e Cina,
 i tre paesi asiatici colpiti dalle alluvioni. E con le altre Caritas pianifica gli interventi

 

PAKISTAN

Le alluvioni di questo mese di agosto hanno provocato il peggior disastro a memoria d’uomo nel paese. Secondo le valutazioni del governo pakistano i morti sono 1.600 e le persone colpite 14 milioni.

La furia delle acque ha distrutto case, ponti, scuole, infrastrutture sanitarie e idriche. Solo nella regione di Sindh, nel sud del paese, il fiume Indo ha inondato 700 villaggi, 120.000 ettari di terra coltivata, e danneggiato 91 ponti.

I soccorsi e gli interventi di emergenza si sono attivati immediatamente. Tuttavia le strade danneggiate e il persistere delle inondazioni rendono particolarmente difficile il lavoro.

Caritas Pakistan, con il supporto delle altre Caritas, tra cui anche Caritas Italiana, promuove il programma di emergenza alluvioni, per il quale sono necessari fondi pari a 4 milioni di euro. A beneficiarne saranno 250.000 persone.

Il programma di emergenza, che verrà realizzato nei prossimi tre mesi, prevede la fornitura di cibo e tende, prima assistenza sanitaria e medica, riparazione dei sistemi di approvvigionamento di acqua, ricostruzione delle infrastrutture come ponti, strade, scuole.

Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite

C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: Pakistan.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

§ UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma ‘ Iban: IT 50 H 03002 05206 000011063119

§ Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma ‘ Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384

§ Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma ‘ Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113

CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)

 

INDIA

Nella regione di Ladakh, Kashmir indiano, le autorità parlano di 166 morti e centinaia di dispersi. Acqua e fango hanno sommerso e distrutto le vie di comunicazione. L’esercito indiano, impegnato nei soccorsi, fatica a portare in salvo le persone. Anche la circolazione delle informazioni è problematica e frammentaria. Caritas India è riuscita solo nella giornata di martedì 10 agosto a mettersi in contatto con il direttore della Caritas di Choglamsar, situata a mezzo chilometro dal villaggio di Leh, sul quale si è abbattuta un’onda di fango alta più di tre metri che, in soli 20 minuti, ha distrutto tutto: case, strade, vie di comunicazione, mezzi di trasporto. Caritas Italiana si sta attivando a sostegno di Caritas India.

CINA

In Cina le vittime accertate finora sono 700 mentre i dispersi 1.042. I soccorritori continuano a cercare sopravvissuti sotto la frana di rocce, terra e fango che ha sommerso tre villaggi nella contea di Zhouqu (Gansu). Si è trattato di una vera e propria colata di fango che ha coperto una zona di 5 km di lunghezza e 500 metri di larghezza, uccidendo uomini e animali, e distruggendo abitazioni. Anche in questo caso Caritas Italiana segue con attenzione l’evolversi del disastro.

 

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