Giornata diocesana del Seminario

Domenica 22 gennaio 2012

Nella nostra Diocesi si celebra oggi, 22 gennaio, la Giornata per il Seminario. Un appuntamento atteso che interessa non soltanto la Comunità del Seminario Vescovile con i suoi 23 ragazzi, gli educatori e le educatrici, ma tutta la Chiesa Diocesana, proprio perché il futuro del presbiterio riguarda tutti!

Celebrare questa giornata significa innanzitutto sentirsi uniti e vicini nel condividere l’azione educativa del discernimento vocazionale! La vocazione non è soltanto qualcosa di personale e di individuale ma ha anche un risvolto ecclesiale. Si è chiamati da Dio a vivere nella Chiesa e per la Chiesa. Oggi più che mai occorre accompagnare la nascita e le crescita della vocazione, perché coloro che sono scelti ad affrontare questo percorso ad ostacoli non cedano ai tentativi di depistaggio o di disorientamento. Il tempo della crisi non soltanto economica, ma soprattutto dei valori, deve convincere tutti che bisogna ripartire da Dio. Il confronto con la sua Parola non può che far echeggiare chiara la proposta a seguirlo più da vicino con una scelta di vita radicale. Così come ha scritto il Papa in occasione della 45° Giornata Mondiale della Pace: ‘L’educazione è l’avventura più affascinante e difficile della vita. Educare ‘ dal latino educere ‘ significa condurre fuori da se stessi per introdurre alla realtà, verso una pienezza che fa crescere la persona. Tale processo si nutre dell’incontro di due libertà, quella dell’adulto e quella del giovane. Esso richiede la responsabilità del discepolo, che deve essere aperto a lasciarsi guidare alla conoscenza della realtà, e quella dell’educatore, che deve essere disposto a donare se stesso. Per questo sono più che mai necessari autentici testimoni, e non meri dispensatori di regole e di informazioni; testimoni che sappiano vedere più lontano degli altri, perché la loro vita abbraccia spazi più ampi. Il testimone è colui che vive per primo il cammino che propone’.

Cari genitori e tutti voi che siete chiamati a svolgere un compito educativo, abbiate a cuore questa grande responsabilità che vi impegna a mettervi accanto ai ragazzi, per aiutarli nella loro crescita umana e cristiana, ma soprattutto siate di esempio nell’indicare la meta alta del Vangelo!

Lo slogan della giornata di quest’anno è ‘Insieme, per cercare il Tuo volto…’. Il riferimento è chiaramente biblico e rimanda al salmo 27: ‘Di te ha detto il mio cuore: Cerca il suo volto! Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto'(vv. 8-9). Ma il Dio che ‘nessuno ha mai visto né può vedere’ (1Tm 6,16; 1 Gv 4,12) si è reso visibile in Gesù Cristo: ‘Chi ha visto me ha visto il Padre’ (Gv 14,9). I ragazzi nel vivere il percorso formativo sono chiamati a ricercare il volto di Gesù, Amico e Maestro. Quell’avverbio ‘insieme’, però, non esaurisce la ricerca alla e nella sola comunità del Seminario, ma si estende anche alle altre realtà nelle quali essi vivono: la famiglia, la scuola, la parrocchia, la società. Ognuna di queste agenzie collabora con le altre per far  compiere loro un cammino di discernimento che li aiuti a trovare il volto di un Dio che chiama, di un Dio che si è rivelato nel Figlio. Non è un delegare ma un voler accompagnare i ragazzi mentre ascoltano la voce di Gesù e fissano il proprio sguardo su di Lui.

Dove allora possiamo cercare il volto di Dio?

Nella sua Parola, dentro di noi, nei fratelli! L’avventura della ricerca di Dio, della ricerca dell’Amore è grandiosa, ma fragile. Ma, anche se si vivono momenti di crisi, di tiepidezza, di pigra sonnolenza, ci si deve sempre lasciare attirare da Lui. Da soli non si riesce a trovare il suo volto: siamo stati cercati, siamo stati trovati. La sequela di Gesù non è una conquista! è un incrocio di sguardi, è un lasciarsi catturare dai suoi occhi, che penetrano la profondità del cuore e rivelano un amore unico e totale.

 

don Michele Amorosini, rettore