Inaugurazione e dedicazione della nuova chiesa di S. Achille

La liturgia sarà presieduta dal Mons. Luigi Martella domenica 25 marzo 2012, alle ore 18,15

A più di 4 anni da quando il Vescovo Mons. Luigi Martella ha benedetto la prima pietra per la costruzione di questo nuovo tempio, la parrocchia Sant’Achille, con oltre 15.000 anime, potrà usufruire di un’aula liturgica più ampia, luminosa e accogliente.
La storia di questa comunità parrocchiale ha avuto un notevole sviluppo da quando fu istituita (7/12/1975) nel nascente Rione Paradiso che contava qualche migliaio di abitanti, adattandosi in locali o seminterrati della zona. Le varie collocazioni non riuscivano a soddisfare le esigenze di una comunità sempre in crescita. Anche lo sforzo di don Alfredo Balducci, primo parroco, e delle famiglie del rione Paradiso nel costruire il complesso parrocchiale con l’attuale chiesa, ben presto risultò non confortevole per l’estensione del quartiere con le costruzioni della 167 e del Lotto 2.
La costruzione di questa nuova chiesa pone così fine ai vari disagi dovuti alla grande affluenza di popolo sia la Domenica sia nelle varie celebrazioni liturgiche, come quelle legate ai sacramenti della Iniziazione Cristiana.
La dedicazione della Chiesa di S. Achille è un avvenimento straordinario che coinvolge non soltanto il nostro rione ma soprattutto l’intera città di Molfetta, la quale si arricchisce di un’opera che certamente qualificherà ancor più questo quartiere con una struttura architettonica ben armonizzata allo stile e all’urbanistica della zona, e che sarà ovviamente di utilità pubblica per questo territorio. 
Anche la Diocesi viene coinvolta in questo evento e in modo particolare il Vescovo, mons. Luigi Martella, perché sensibile alle esigenze dei fedeli, ha avvertito l’urgenza di un’aula liturgica più accogliente e ha fermamente voluto che la comunità di S. Achille vivesse l’esperienza della fede e della vita di comunità in una casa più ampia e più confortevole.
Progettato dall’Architetto Antonio Grasso e dall’Ingegner Enzo Balducci, il nuovo tempio potrà ospitare comodamente circa 600 persone, con una capienza massima di circa 1000. Essa si sviluppa alle spalle di quella esistente che diventerà ora un centro polifunzionale; nella sua semplicità, in conformità alle vigenti normative della CEI, il tempio pone in risalto gli elementi liturgici essenziali, collocati sull’ampio presbiterio: l’altare, il tabernacolo, l’ambone, realizzati in pietra naturale con inserimenti in legno. Più particolare è il battistero, realizzato con una parete in pietra sulla quale scorre un sottile velo d’acqua a simboleggiare l’acqua che zampilla dal costato di Cristo. 
Il tempio è stato realizzato grazie ai fondi dell’8xmille e soprattutto all’ingente impegno finanziario assunto dalla diocesi e dalla comunità parrocchiale.
Per l’occasione, il settimanale diocesano Luce e Vita di domenica 25 marzo, dedica uno speciale alla storia della parrocchia S. Achille, con un ampio apparato fotografico.