Concattedrale di Ruvo: “Dì soltanto una parola!”

a cura degli Animatori

La nostra comunità parrocchiale della Concattedrale di Ruvo di Puglia nell’anno pastorale 2011/2012 ha dato particolare rilevanza all’esperienza oratoriana che ha arricchito il cammino catechetico dell’iniziazione cristiana dei ragazzi.
L’entusiasmo e la ferma volontà di noi animatori si è coniugata con l’intraprendenza dei nostri cari don Salvatore e don Andrea, permettendo a partire dallo scorso ottobre, la nascita dell’oratorio invernale che ha fatto della domenica un inno al Signore. La festa iniziava dalla Celebrazione dell’Eucaristia al mattino, che vedeva protagonisti tutti i ragazzi impegnati, ciascuno secondo le proprie capacità, nell’animazione strumentale, canora e di lode.
Nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 20,00 circa 120 ragazzi, rallegravano gli insufficienti ambienti del palazzo vescovile, impegnati nelle diverse attività che pian piano hanno avuto bisogno di altro spazio. E in questo, la divina provvidenza ci è venuta incontro: grazie all’impegno del parroco e alla gentile concessione del Comune di Ruvo, abbiamo ottenuto in comodato d’uso il campo sportivo retrostante la scuola elementare statale Don Bosco. Il contributo di generosi parrocchiani, associazioni religiose e confraternite del territorio parrocchiale, ha permesso di apportare le necessarie modifiche, viste le precarie condizioni in cui versava la struttura. Sono stati così realizzati il campo di calcio A5, quello di pallavolo e di basket e risanato il parco giochi per la gioia dei ragazzi e nostra.
Tutto ciò ha posto le basi per avviare il nostro oratorio estivo che ha segnato e dato una svolta al nostro impegno in parrocchia. Infatti basta riferirsi alle cifre per comprendere quanto di straordinario insieme abbiamo realizzato: 160 ragazzi dai 5 ai 13 anni, 30 animatori e 20 preanimatori (neo cresimati), una splendida equipe di genitori e il prezioso contributo dei volontari dell’UNITALSI e degli stessi diversamente abili.
Il tema del nostro oratorio estivo era PASSPARTÙ: un viaggio alla scoperta del vero significato delle parole e particolarmente della Parola, chiave che apre la porta che conduce sulla retta via che Gesù ha tracciato per noi dando senso a quello che diciamo e facciamo. Ogni giorno, una parola che ha portato ognuno a riflettere e a intensificare la relazione con Dio e con i fratelli. 
Dal lunedì al sabato, dal 9 giugno al 7 luglio, i ragazzi indossando la maglia e il cappellino, con la sacca dell’oratorio sulle spalle, giungevano al campo. Dopo un primo momento di accoglienza con l’inno e altri bans, venivano introdotti alla comprensione della parola del giorno con la scenetta, tenuta dagli animatori, e il momento di preghiera tenuto da don Andrea. Subito dopo si dava il via alle varie attività: mani in pasta, cucito e coralli, art attak, legno e traforo, balli di gruppo, laboratorio di percussioni, video channel, pattinaggio, pallavolo, calcio e basket. Al termine delle attività, i ragazzi si ritrovavano insieme per il gioco libero e la merenda. Ogni martedì e sabato gli animatori preparavano e offrivano invitanti prelibatezze (panzerotti, crepes, patatine fritte, orecchiette, ‘). Il pomeriggio si concludeva con balli di gruppo e un breve momento di preghiera condiviso con i genitori. Il sabato era un giorno speciale: il pomeriggio era dedicato ai giochi di squadra, immancabili quelli d’acqua, e la Celebrazione prefestiva dell’Eucaristia, ringraziamento al Signore per la settimana trascorsa insieme.
Degna di essere menzionata è la serata finale che possiamo definire una vera festa di famiglia. Erano infatti presenti genitori, zii e nonni desiderosi di ammirare i propri bambini nell’esibizione di alcuni saggi, espressione dell’operato dell’oratorio. Inoltre è stata allestita una mostra di tutti i lavori realizzati dai ragazzi.
Dell’esperienza dell’oratorio estivo ci piace sottolineare la partecipazione dell’UNITALSI, parte integrante della nostra comunità, con cui abbiamo familiarizzato e grazie ai quali abbiamo compreso la ‘convivialità delle differenze’, fonte di ricchezza per tutti.
Ad arricchire questo proficuo e fecondo anno pastorale è stata l’esperienza del campo scuola ad Assisi che si è svolta dal 17 al 23 luglio. Tema del percorso era ‘Dal sogno mio al sogno di Dio’ sui passi di Francesco’. I destinatari erano ragazzi dagli undici ai quattordici anni e un gruppo di famiglie. (40 ragazzi e 20 adulti animatori). Il campo era itinerante e i luoghi fornivano spunti di riflessione per la catechesi che si svolgeva separatamente per adulti e ragazzi. La particolarità del campo era la presenza, per tutta la sua durata, di fra’ Luca e fra’ Alessio che hanno vissuto con noi ogni momento di preghiera, gioco, ballo e formazione, insieme alla copresenza dei nostri don.
Concludendo desideriamo esprimere la nostra gratitudine al Signore per queste splendide e motivanti esperienze assicurando a don Salvatore e don Andrea la nostra disponibilità a servire i piccoli, prediletti dal Signore.