La luce della fede che illumina il cammino delle famiglie

Anastasia e Pasquale Bellomo

Anche quest’anno i gruppi famiglia della Cattedrale di Molfetta, accompagnati dal parroco don Vito Bufi, hanno partecipato dal 13 al 18 agosto al campo scuola parrocchiale che ha avuto come scenario di vita le meravigliose vette abruzzesi della Maiella.

L’esperienza, ormai consolidata da alcuni anni, è stata vissuta da coppie di età diverse e, come al solito, si è caricata di una nuova energia, grazie alla partecipazione di giovani famiglie con i loro figli, un vivace gruppo di 20 bambini dai 3 agli 11 anni’ un campo nel campo!

Le giornate del campo sono state scandite dalla preghiera del mattino, arricchita dalle riflessioni di don Vito sulle beatitudini evangeliche vissute in famiglia; da momenti di formazione  incentrati sul tema della 47a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si svolgerà a Torino nel prossimo mese di settembre, ‘La famiglia, speranza e futuro per la società’, e dai contenuti dell’enciclica di Papa Francesco ‘Lumen Fidei’.

La presidente diocesana dell’AC di Chieti, Daniela Palladinetti, insieme a suo marito Giovanni, presentando il documento preparatorio della Settimana Sociale, ha aiutato le coppie a comprendere che la famiglia che genera ed educa è speranza della società, perché è la prima scuola dell’affetto e dell’amore, ricevuti dai genitori e dai familiari e condivisi con loro. La famiglia è dunque impegnata ad educare le giovani generazioni: siccome educare significa letteralmente tirar fuori, fare emergere il bene scritto da Dio nel cuore di ogni persona e far crescere il desiderio di infinito iscritto in ognuno, la missione della famiglia verso i figli non è dunque condizionare, ma liberare, non va intesa come un’imposizione arbitraria di contenuti o prassi già determinate, ma come graduale riconoscimento di un bene che precede ogni persona.

Un responsabile dell’AC nazionale, Antonio Antonelli, invece, presentando in maniera sintetica l’enciclica Lumen Fidei, si è soffermato in particolare sul tema:’La fede,una luce per la vita in società’ (n. 54-55), suscitando una vivace discussione a partire dalle parole di Papa Francesco che afferma che ‘la fede illumina il vivere sociale; essa possiede una luce creativa per ogni momento nuovo della storia, perché colloca tutti gli eventi in rapporto con l’origine e il destino di tutto nel Padre che ci ama’.

Il percorso formativo ha registrato un momento particolarmente importante quando i partecipanti al campo hanno incontrato a Chieti l’arcivescovo della Diocesi, Mons. Bruno Forte che ha guidato una brillante e coinvolgente conversazione sulla prima enciclica di Papa Francesco. La capacità espositiva del teologo è ben nota a quanti hanno avuto modo di leggere le sue opere di teologia e spiritualità, ma ciò che ha stupito tutti è stata l’aurea carismatica di Padre Bruno, così come desidera essere chiamato, che è riuscito a coinvolgere nella conversazione anche i 20 bambini presenti. L’arcivescovo ha inoltre accompagnato a piedi il gruppo nell’accogliente città di Chieti, indossando il ruolo, quanto mai insolito, di guida turistica. Forse i doni più preziosi che il gruppo porta a casa sono le riflessioni spirituali e l’umanità di un pastore così vicino alla gente.

Le giornate del campo sono state arricchite anche dalla visita alla cittadina di Guardiagrele, al santuario del Volto santo di Manoppello, al santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano e da stupende escursioni a piedi nella incontaminata natura dei monti abruzzesi per ammirare le bellezze del creato.

Ciò che ha reso veramente unico il campo sono stati i momenti di gioia, di divertimento e di condivisione di vita quotidiana, tutti elementi che rinsaldano i legami della famiglia parrocchiale, rendendola più unita e più credibile agli occhi della gente.