La vita giocatevela bene!

Campagna sui nuovi stili di vita contro il gioco d'azzardo

La crisi in atto nel nostro Paese ha visto una recrudescenza e non un’attenuazione del gioco d’azzardo, spiegata dal fatto che sempre più gente senza prospettive, affida alla’fortuna’ la sorte della vita propria e dei propri cari. Nessuna fascia d’età sembra immune dalle spire di questa piaga sociale, considerando anche tutto il mondo del gioco d’azzardo on line, che tanta presa ha sui giovanissimi.  

La crescita dilagante di sale-giochi e centri scommesse che nascono nelle nostre città e la presenza evidente oppure occultata di slot-machines nei locali, tabaccherie e bar dei quartieri delle nostre parrocchie, va anche collegata al pullulare di ‘Compro oro’ e all’aggravamento del fenomeno dell’usura: ecco il quadro completo di una preoccupante realtà che non può assolutamente lasciarci indifferenti. Non  possiamo assimilare al gioco la ‘fortuna’ di una vita,  affidare al gioco la nostra esistenza, il nostro futuro, come fosse un dado da lanciare ad occhi chiusi: il futuro va costruito mattone dopo mattone, con impegno e sacrificio, per creare soddisfazione personale, realizzazione e felicità duratura nel tempo.

Come Azione Cattolica diocesana facciamo dunque nostra l’esortazione di don Tonino: ‘La vita giocatevela bene!’ e promuoviamo nelle quattro città della diocesi la campagna contro il gioco d’azzardo per sensibilizzare sul tema della ludopatia e formare ad un’idea di gioco sana e centrata sul suo autentico, salutare significato, da liberare dal ‘peso’ di dover decidere le sorti di una vita.

Il progetto si articolerà su più livelli ed in più fasi.

1)      La campagna vedrà la sensibilizzazione ed il coinvolgimento del territorio sul tema attraverso manifesti, comunicati stampa e articoli sui giornali locali.

2)      E’ previsto un momento pubblico di riflessione sui temi legati alla ludopatia, con interventi di esperti e dibattito, intorno alla prima metà di febbraio.

3)      Concluderà la campagna una manifestazione finale pubblica, all’aperto, in cui gli aderenti si metteranno ‘in gioco’ con un atto dimostrativo corale e un momento di gioco vero, pulito, da vivere tutti insieme, adulti, giovani e ragazzi.

Il progetto, oltre al percorso formativo che si svolgerà nelle singole parrocchie, prevede un ‘percorso istituzionale’ che mira a sensibilizzare le quattro Amministrazioni Comunali, per il tramite dei centri cittadini, sul tema del gioco d’azzardo e della ludopatia.