Tonino Bello. Una biografia dell’anima

Giovedì 24 aprile 2014, ore 19,30 al Museo diocesano di Molfetta. Intervento del Prof. Luigi Alici

“Chi spera, cammina e non fugge. Si incarna nella storia e non si aliena. Costruisce il futuro, non lo attende con pigrizia soltanto. Ha la grinta del lottatore, non la rassegnazione di chi disarma”.
A 21 anni dalla dipartita del Servo di Dio Antonio Bello (20 aprile 1993-2014 e a pochi mesi dalla conclusione della fase diocesana del processo di Canonizzazione (30 novembre 2013), la Diocesi si ritrova a ricordare don Tonino, con la presentazione dell’ultima biografia, scritta da don Mimmo Amato, vicepostulatore. L’iniziativa è curata dal Museo diocesano* e dal Teatro dei Cipis.
Una spiritualità fresca, adeguata ai tempi che stiamo vivendo. “Tempi difficili, eppure stupendamente belli” questo lo spirito di don Tonino (1935-1993) un uomo “in piedi”, testimone di una Chiesa al servizio degli ultimi, degli immigrati, dei più poveri; aperta alla società, capace di far sentire Dio vicino ad ogni uomo. Domenico Amato, che ha conosciuto personalmente don Tonino, ne ripercorre la vita: il cammino spirituale, l’impegno per la pace e il dialogo come Presidente nazionale del movimento Pax Christi; gli ultimi anni della sua vita segnati dalla dolorosa malattia che lo ha colpito, ma non lo ha fermato. Il ritratto fedele di un sacerdote, infaticabile testimone dell’amore di Dio.

Tonino Bello. Una biografia dell’anima
Città Nuova, 2013, pagine 232

Interverranno:
Prof. Luigi Alici, docente di Filosofia morale all’Università di Macerata, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana
Mons. Luigi Martella, vescovo di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi
Mons. Domenico Amato, vicario generale della Diocesi e vicepostulatore – autore del volume

Modera:
Prof. Luigi Sparapano, direttore Ufficio Comunicazioni sociali e del settimanale Luce e Vita

L’invito è rivolto a tutti.
Agli Organi di stampa l’invito a darne comunicazione.

Cordialmente

* Il Museo diocesano è raggiungibile nella stradina adiacente la Cattedrale di Molfetta (lato destro rispetto alla facciata).