Don Gadaleta e don Pellicani, preti tra noi da 65 anni

Furono ordinati entrambi da Mons. Salvucci il 10 luglio 1949

La chiesa diocesana e le comunità cittadine di Molfetta e Ruvo si stringono intorno ai due sacerdoti veterani della diocesi: don Francesco Gadaleta (classe 1925) e don Vincenzo Pellicani (classe 1926), che oggi celebrano i 65 anni di sacerdozio.
Entrambi ordinati da Mons. Achille Salvucci il 10 luglio del 1949, e con loro don Alfredo Balducci e don Giovanni Corrieri, di venerata memoria.
Sono i sacerdoti più anziani, per ministero e per età, di tutto il presbiterio diocesano e la loro figura si staglia per lo stile di umiltà e di profonda umanità e fede che traspirano dal loro modo di essere.
Nei lunghi anni di sacerdozio hanno ricoperto diversi incarichi riscuotendo ampia fiducia e considerazione da parte dei Vescovi e da parte della gente, tante generazioni che trovano in loro ancora oggi il riferimento spirituale e pastorale.
Entrambi Cappellani di Sua Santità il Papa, ma proprio per la loro indole non si fregiano mai del titolo di “Monsignore” e delle relative insegne esteriori.
Don Vincenzo Pellicani è stato anche esempio di obbedienza e fedeltà al Vescovo e alla chiesa, quando offrì disponibilità a don Tonino Bello a lasciare la parrocchia S. Giacomo, pur potendoci rimanere, e dare avvio anche a Ruvo a quella “mobilità delle tende”, manifestando quella libertà interiore e amore alla chiesa che vanno oltre la norma canonica.
Entrambi, oggi, si prendono cura dei due centri di adorazione eucaristica presenti a Molfetta e a Ruvo.
Li ringraziamo di cuore e ne affidiamo la vita e il ministero al Signore, Buon Pastore che da 65 anni, e per molti altri ancora, li accompagna e li sostiene.