Maria: uno sguardo di misericordia e di amore

Mons. Domenico Amato

Nel cuore dell’estate la nostra città di Giovinazzo si anima di presenze, di attese, di luci, di festa. Tanti ritornano nel paese natio per rinsaldare i vincoli familiari e per rinverdire le radici. E al centro di tutto c’è lei, la Madonna di Corsignano.
Certo quest’anno la festa si tingerà della mestizia per l’improvvisa morte di Mons. Martella. Il ricordo di lui ci accompagnerà e noi lo affideremo alla Vergine Santa. A Lei che con il suo sguardo dolce veglia su tutti i suoi figli.
Il suo è uno sguardo di misericordia e di amore che ognuno conserva nel proprio cuore, uno sguardo che ci prepara già allo straordinario anno della misericordia che papa Francesco ha voluto indire per il prossimo anno. «Scelta per essere la Madre del Figlio di Dio, Maria è stata da sempre preparata dall’amore del Padre per essere Arca dell’Alleanza tra Dio e gli uomini. Ha custodito nel suo cuore la divina misericordia in perfetta sintonia con il suo Figlio Gesù», come ci dice il papa nella Misericordiae vultus. E ancora egli ci ricorda che nel cantico di lode di Maria dove fa memoria della misericordia di Dio Padre che si estende «di generazione in generazione» (Lc 1,50), «anche noi eravamo presenti in quelle parole profetiche della Vergine Maria».
Per questo contemplando il volto dolcissimo della Madonna di Corsignano, impariamo a sentirci confortati e a sentire il suo quotidiano sostegno nelle nostre fatiche.
A ciascuno rivolgo l’invito del papa a pregare ogni giorno la Madonna con la «preghiera antica e sempre nuova della Salve Regina, perché la Vergine Maria non si stanchi mai di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda degni di contemplare il volto della misericordia, suo Figlio Gesù».
 
Mons. Domenico Amato
Amministratore Diocesano