Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Sussidio per la preghiera e appuntamenti in diocesi

Dal 18 al 25 gennaio 2016

Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio (cfr 1 Pietro 2, 9)

L’anno della misericordia che stiamo vivendo assume un particolare valore nell’impegno ecumenico dei cattolici. Certamente tale impegno non è limitato alla Settimana di preghiera per l’Unità, ma si estende a tutto l’anno e a tutti i settori della nostra vita ecclesiale. In Kenya, il papa ha espresso chiaramente quale dovrebbe essere l’atteggiamento di un cattolico, trovandosi a contatto con altre comunità cristiane e tradizioni religiose. È vero che nella nostra Diocesi non ci sono comunità cristiane di altra tradizione e membri di altre religioni. Ma possiamo constatare la presenza di alcuni membri della comunità evangelica e della comunità ortodossa soprattutto rumena. Non possiamo trascurare la presenza di diversi musulmani, sia tra i lavoratori stagionali, che tra i residenti. Per indicarci lo stile di queste relazioni tra chiese e tradizioni, Papa Francesco ha affermato, tra l’altro:«È mia speranza che questo tempo trascorso insieme possa essere un segno della stima della Chiesa nei confronti dei seguaci di tutte le religioni e rafforzi i legami d’amicizia che già intercorrono tra noi».
Tuttavia il papa non nasconde le difficoltà di questo dialogo. Per questo non si tratta per noi di farci prendere da un irenismo accomodante, ma di andare incontro alla storia che oggi ci chiede un particolare rapporto con altre confessioni e religioni. Con le parole del papa: «A dire il vero, il nostro rapporto ci sta mettendo dinanzi a delle sfide; ci pone degli interrogativi. Tuttavia, il dialogo ecumenico e interreligioso non è un lusso. Non è qualcosa di aggiuntivo o di opzionale, ma è essenziale, è qualcosa di cui il nostro mondo, ferito da conflitti e divisioni, ha sempre più bisogno». 
Il nostro contributo al rapporto positivo tra le chiese e  le religioni inizia con la preghiera, anche solo come cattolici, per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato.
Per questo, possiamo cogliere l’occasione di partecipare ad alcuni giorni della prossima Settimana per l’Unità (18-25 gennaio), che segue la giornata per il dialogo ebraico – cristiano (17 gennaio).
Questo il programma previsto, ricordando il motto di quest’anno: «Chiamati ad annunciare a tutti le opere meravigliose di Dio» (1 Pt 2,9).
18 gennaio ore 19 Chiesa di Maria SS. di Costantinopoli Giovinazzo. Preghiera per l’Unità dei cristiani, a cura dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo.
19 gennaio ore 19 Chiesa di san Giacomo (vecchia) Ruvo. Preghiera per l’Unità dei cristiani, a cura dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo.
20 gennaio ore 19 Chiesa di santa Maria della Stella (vecchia) Terlizzi. Preghiera per l’Unità dei cristiani, presieduta da un monaco dell’Abbazia della Scala di Noci.
21 gennaio ore 19 Chiesa del Purgatorio Molfetta. Preghiera per l’Unità dei cristiani presieduta da padre Enrico Sironi (B), docente di Teologia Ecumenica.
22 gennaio ore 19 chiesa del Purgatorio Molfetta. Canto dell’Akatistos secondo la tradizione ortodossa rumena. Presiede p. Michele Driga.
25 gennaio ore 18,30 chiesa del Duomo Molfetta. Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Ignazio De Gioia, Amministratore Diocesano, con la partecipazione di una rappresentanza delle Confraternite e di tutti i movimenti cristiani presenti a Molfetta.
30 gennaio ore 19,00 chiesa del Purgatorio Molfetta. Concerto della Corale Ecumenica “Anna Sinigaglia”, diretta dal M.stro Mariella Gernone.

Certo di un tuo interessamento a questa iniziativa soprattutto spirituale della causa comune della comunione e dell’unità dei cristiani, ti invito a darne comunicazione e ad affiggere la locandina allegata. 
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani e la giornata di riflessione sul dialogo ebraico – cristiano del 17 gennaio vuole costituire non un fatto episodico, ma l’occasione per un percorso che dia il primato alla Parola e la docilità alla voce dello Spirito. L’Ufficio offre la sua completa disponibilità ad aiutare in tal senso le parrocchie che lo desiderino. cordiali saluti. 
Molfetta, 2 gennaio 2016, Santi Basilio e Gregorio di Nazianzo

d. Giovanni de Nicolo
Responsabile Servizio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso