Buon compleanno “Chiesa nuova”!

30 anni del mensile della parrocchia Immacolata

Compie 30 anni il mensile “Chiesa Nuova” edito dalla parrocchia Imamcolata di Molfetta, fondato con il numero unico del giugno 1971.
Un secondo numero unico fu pubblicato nell’ottobre 1982 e dal 1986 si inizò la pubblicazione periodica mensile.
La fondazione di “Chiesa Nuova” si deve al parroco don Mauro Gagliardi, al viceparroco don Carlo de Gioia, al coordinatore responsabile Tommaso Amato ed all’associazione parrocchiale dell’Azione Cattolica. 
Un traguardo importante che il parroco don Nicolò Tempesta e la redazione guidata da Pietro Angione hanno voluto celebrare con una mostra di alcuni tra i numeri più significativi del trentennio ed una conferenza sul tema: 
Comunicazione e territorio: 30 anni di “Chiesa nuova” Mensile della parrocchia Immacolata
Interverranno:
don Nicolò Tempesta, parroco e responsabile del mensile
Pietro Angione, coordinatore redazionale
Luigi Sparapano, direttore dell'Ufficio Comunicazioni sociali e Luce e Vita

La serata apre di fatto la prima Settimana diocesana della Comunicazione organizzata dall'Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali in preparazione alla 50^ Giornata Mondiale che si celebra domenica 8 maggio.
Un numero speciale di Chiesa Nuova sarà distribuito, con autorevoli interventi fra i quali quello del Vescovo Cornacchia e del Direttore di Avvenire Tarquinio. Immancabile la torta con 30 candeline.
Gli auguri della comunità diocesana alla Comunità parrocchiale dell'Immacolata.

Di seguito l'articolo del parroco don Nicolò su Luce e Vita del 1° maggio:
«Quest’anno il giornale parrocchiale della comunità dell’Immacolata di Molfetta compie trent’anni di pubblicazione e “Chiesa Nuova” da trent’anni arriva nelle famiglie del quartiere (e non solo) per raccontare, aiutare a pensare e accorciare le distanze tra la Chiesa e il mondo, il territorio e la parrocchia. Trent’anni sono tanti se pensiamo che oggi si succedono in pochi mesi avvenimenti che forse prima si snodavano nel corso di un ventennio e ci rendiamo conto che “Chiesa Nuova” ha accompagnato la comunità nella lettura degli snodi decisivi della vita della Chiesa e di questo nostro tempo. scansione0001Mi ha colpito che nell’editoriale del n.1 datato dicembre 1986 uno dei membri di redazione scrive riverendosi al giornale parrocchiale: “perché la comunicazione diventi uno stile che qualifichi sempre più l’impegno comunitario a respiro ecclesiale offrendo non solo notizie di iniziative concrete ma anche occasioni di riflessione e di confronto…”. Mi piace pensare al nostro giornale come ad un grande agorà dove si convive insieme con uno sguardo profondo.
Chiesa Nuova continua ancora oggi a regalarci attraverso la positività della carta stampata nell’era del digitale, il senso di uno sguardo lontano sul nostro quartiere e di un’attenzione sempre più evangelica a questa nostra storia che è pure la storia di Dio.
Sabato 30 aprile nella sala parrocchiale spegneremo insieme le candeline del giornale parrocchiale con un momento di riflessione guidato da Gino Sparapano, direttore di Luce e Vita e una mostra del giornale scorrendo le copertine di questi primi trent’anni.
Nel suo messaggio per la 50esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Papa Francesco parla di comunicazione come di “uno stile di prossimità”, e tutti ci auguriamo che Chiesa Nuova ci aiuti nella comunicazione tra di noi innanzitutto e con il mondo a diventare “prossimi” gli uni degli altri: “In un mondo diviso, frammentato, polarizzato, comunicare con misericordia significa contribuire alla buona, libera e solidale prossimità tra i figli di Dio e fratelli in umanità”.»
d. Nicolò Tempesta