In Polonia è già Gmg! I giovani di Molfetta a Bielsko

di Andrea Teofrasto

 
24/7/2016
Tutta la Polonia è già in festa verso la Gmg. I giovani di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi hanno vissuto il gemellaggio con la diocesi di Bielsko-Biala Zywiec .
In Polonia è già Gmg! «Non abbiate paura!». Le porte della Polonia sono spalancate sulla gioventù mondiale, tutto il Paese è già in festa e si sta colorando con l’entusiasmo tipico delle Gmg, ideate da san Giovanni Paolo II, e che dal 26 al 31 luglio, si tiene a Cracovia. E sono proprio i legami di fraternità che si creano fra i giovani di ogni parte del mondo che invitano ad andare oltre paure e violenze che sono al centro degli scenari internazionali con le stragi del terrorismo.
Questa settimana le diocesi del mondo hanno vissuto l’esperienza del gemellaggio con le diocesi polacche in preparazione alle Giornate mondiali. I 69 giovani, partiti il 19 luglio, con l’Ufficio di Pastorale giovanile, sono stati accolti nella città di Nidek, presso la parrocchia Santi Simone e Giuda Taddeo alla periferia di una cittadina che porta ancora evidenti nell’architettura i segni di prove difficili subite nel periodo del comunismo, dove la partecipazione alla vita della comunità è molto attiva, numerose le vocazioni sacerdotali.
«Il fatto di aver visto tanti giovani appartenenti a diverse nazionalità fa emozionare. – ha detto Luisa – Seppur tutti diversi, nello sguardo delle persone era evidente e riflesso il volto di Dio, un Dio che rende tutti simili senza alcuna differenza».
Le porte e il cuore della città si sono da subito spalancate ad accogliere la gioventù di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in festa. Decine di famiglie si sono mobilitate per ospitare i ragazzi in casa propria offrendo nella semplicità un’accoglienza a tutto tondo, curata in ogni particolare.
«È stata una giornata ricca di emozioni. Dalla euforia alla commozione. – afferma Linda – Il tutto mi lascia la voglia di scoprire cosa avverrà nei prossimi giorni. Non vedo l’ora di andare Cracovia e vivere la Gmg».
Sono tante le domande e le storie che i giovani hanno portato alla Gmg. Ed è insieme, nella condivisione e in festa con i coetanei del mondo che si cercano le risposte.
«Innanzitutto mi ha colpito la fede dei polacchi. – prosegue Giuseppe – Mi ha colpito l’accoglienza, l’ospitalità, la partecipazione delle famiglie. Il culmine di questa giornata è stata la veglia davanti al Santissimo in un clima di spiritualità che arricchisce».
Nella marcia si prega, si canta, si grida la gioia di essere insieme in cammino, perché insieme la strada è meno difficile.