Gli eventi che stanno sconvolgendo il mondo pongono domande a cui spesso con la ragione non si trovano risposte. Tanti cercano di dare spiegazioni, cercare motivazioni e alla fine può essere tutto e di tutto.
Anche nella Chiesa la stessa condizione e anche in essa si cercano motivazioni sociali, umane ai fatti assurdi di cronaca. Ma propri tra i credenti si dimentica quell’invito di Paolo: Guai a me se non annuncio il Vangelo.
Sì, il credente deve trovare risposte vere e complete nel Vangelo vivente, Gesù Cristo. Quando comprenderemo tutto questo?
Può sembrare pessimismo, ma in realtà sono i fatti e non le elucubrazioni umane, filosofiche e soprattutto sociologiche che daranno una risposta certa. Perfino la Carità, che non è per i credenti un’attività ma uno stile, quello del Vangelo di Gesù viene vissuta come un “volontariato sociale”, lo ha ripetuto più volte Papa Francesco.
Proprio Lui, il Papa, con la Gioia del Vangelo ha voluto sottolineare la priorità del Vangelo che ha un riferimento chiaro a Gesù.
Ricordo anche cosa scriveva Giovanni Paolo II nella Novo Millenio ineunte: non abbiamo bisogno di nuovi programmi, l’abbiamo già il programma da eseguire, il Vangelo.
L’Ottobre Missionario viene a richiamare la nostra attenzione proprio sul Vangelo, su Gesù. Non è il mese della raccolta come spesso si pensa e si dice, ma l’annuncio di Gesù Cristo, unico Salvatore del mondo. E penso che su questa direzione dovrebbe svolgersi non solo l’attività ‘missionaria’ che invita ad impegnarsi perché gli uomini tutti riconoscano Gesù, il Salvatore, ma anche le attività pastorali delle comunità. Deve essere Gesù Cristo il centro di tutta l’attività ecclesiale. E ritorno a ripetere l’apostolo Paolo: Guai a me se non annuncio il Vangelo.
Per questo le 5 settimane dell’ottobre propongono un cammino di crescita attraverso: Preghiera (1a settimana), Sofferenza (2a settimana), Vocazione missio-naria (3a settimana), Carità come solidarietà concreta (4a settima-na) ed infine il ringraziamento (5a settimana).
è l’augurio che faccio a tutta la comunità cristiana: conoscere, amare e annunciare Gesù, unico salvatore del mondo.
don Vito Marino, direttore Ufficio Missionario
Sul sito missioitalia.it è disponibile ogni materiale per l’animazione e l’ufficio missionario diocesano, diretto da don Vito Marino, sta predisponendo riflessioni sul settimanale diocesano e appuntamenti di preghiera nelle quattro città:
Ruvo, 6 ottobre 2016, Chiesa vecchia di San Giacomo ore 17.30 – Adorazione eucaristica
Terlizzi, 11 ottobre 2016, Concattedrale ore 18.30 – Rosario missionario
Molfetta, 18 ottobre 2016, Chiesa di Sant’Andrea ore 18.30 – Veglia missionaria