Solidarietà dell’AC diocesana alla Polizia Municipale di Molfetta

Documento della Presidenza

L’Azione Cattolica Diocesana esprime solidarietà al Corpo di Polizia Municipale del Comune di Molfetta, oggetto, qualche giorno fa, di un atto intimidatorio da condannare senza esitazione alcuna. 
L’episodio, seppur fortunatamente senza conseguenze nei suoi effetti, appare da stigmatizzare e denunciare fortemente, perché evidenzia in maniera chiara ed inequivocabile due elementi sui quali l’intera città dovrebbe riflettere. 
Da un lato, il fatto che a compiere questo gesto siano stati minori e altri poco più che maggiorenni. Se a questo aggiungiamo la denuncia apparsa su Facebook di un grave episodio di bullismo avvenuto qualche giorno prima in pieno Corso Umberto o di altri episodi simili, che sempre più spesso affliggono le nostre città, lo scenario che ne emerge è inquietante ed emergenziale. Come agenzie educative, siamo chiamati a riflettere sulla necessità di esperienze formative che educhino i nostri adolescenti e giovani alla formazione di un’identità forte, sana e responsabile, di se stessi, dell’altro e del contesto in cui si vive la propria esistenza; tuttavia lascia anche da pensare la realtà di una generazione di adulti poco significativi e molto indifferenti, incapaci di dare testimonianza della propria maturità di persone e di cittadini corretti, autorevoli, vigili. 
Dall’altro lato, l’attacco posto in atto ad Istituzioni della città è riprova del basso senso civico che stiamo vivendo, della lacerazione nelle relazioni tra istituzioni e comunità, della mancanza del pur minimo senso di corresponsabilità civica, spesso alimentato da “silenzi” istituzionali, che certamente non aiutano la gente a capire, anzi facilitano l’allargarsi di fossati entro cui le polemiche dei disfattisti trovano facile appiglio, aumentando il discredito delle istituzioni. 
Crediamo pertanto che sia arrivato il momento che le nostre istituzioni escano dai loro palazzi ed entrino nelle scuole, nei comitati di quartiere, nelle parrocchie, nelle piazze, per dialogare con la gente e per far sentire a tutti i cittadini la prossimità dello Stato e di chi, ad ogni livello, ci amministra.
 
Molfetta, 26 novembre 2016
La Presidenza diocesana