Accompagnare i giovani nelle scelte di vita. Video del Convegno di inizio anno

18-19 settembre 2018

Il Sinodo sul tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale è ormai alle porte (3-28 ottobre 2018). Anche il nuovo anno pastorale, che si inaugura sempre con il convegno pastorale diocesano (18-19 settembre 2018), vedrà la nostra Chiesa Locale continuare ad approfondire il tema dell’annuncio del Vangelo ai giovani. Durante gli scorsi mesi la nostra attenzione è stata posta sulle prime due parole del titolo del Sinodo, giovani e fede e tutti i percorsi formativi e le attività sono stati finalizzati all’educazione alla fede delle giovani generazioni. Anche la lettera pastorale 2017-2018 del Vescovo, Annunciare la gioia del Vangelo ai giovani, ha avuto la finalità di scrutare meglio il mondo dei giovani per proporre loro itinerari che potessero aiutarli ad essere autentici discepoli di Gesù.
Quest’anno, grazie anche all’Instrumentum Laboris del Sinodo (il testo su cui rifletteranno tutti i partecipanti a questa importante assemblea che vede, ogni quattro anni, i rappresentanti delle Conferenze Episcopali di tutte le nazioni del mondo riunirsi col Papa), saremo chiamati a fissare la nostra attenzione sul tema del discernimento vocazionale.

Nel documento succitato (Parte II, capitolo III), il discernimento viene definito in senso generale come «il processo in cui si prendono decisioni importanti» e, secondo la tradizione cristiana, come «la dinamica spirituale attraverso cui una persona, un gruppo, o una comunità cercano di riconoscere e di accogliere la volontà di Dio nel concreto della loro situazione» (n. 108). In particolare, il discernimento vocazionale «si colloca all’interno di una dinamica di relazione personale con il Signore: punta quindi esplicitamente a scoprire le possibili strade per dare risposte all’amore di Dio, partecipando come membri della Chiesa alla missione di annunciare e testimoniare la Buona Notizia» (n. 110). Il discernimento è quindi uno stile di vita, esercizio continuo che serve per riconoscere i segni di Dio nella propria esistenza per fare le scelte giuste che rendono la vita pienamente realizzata.
Gli uffici pastorali diocesani hanno scelto di utilizzare i tre verbi usati nell’Instrumentum Laboris per elaborare la programmazione annuale: riconoscere (prestare attenzione alla realtà dei giovani di oggi, nella diversità di condizioni e di contesti nei quali vivono); interpretare (rileggere le varie esperienze dei giovani alla luce della fede); scegliere (decidere gli strumenti e le prassi pastorali per aiutare i giovani a sentirsi protagonisti, nella Chiesa e nella società) della loro esistenza.
Per questo motivo, anche il tema scelto per il convegno diocesano, Accompagnare i giovani nelle scelte di vita, evidenzia il desiderio delle nostre comunità, gruppi, associazioni, di approfondire le modalità spirituali e pastorali da attuare per farsi compagni di viaggio dei giovani, con lo stile usato da Gesù quando scelse di fare un tratto di strada insieme ai due discepoli di Emmaus per aiutarli a credere nella sua risurrezione e incoraggiarli a diventare protagonisti della missione evangelizzatrice della Chiesa.

di Vito Bufi

 

Interviste a cura di Susanna M. de Candia, riprese: Alessandro M. Capurso

© Luce e Vita di domenica 16 settembre 2018