Convegno di inizio anno per l’Azione Cattolica diocesana

Sabato 29 settembre 2018

Settembre è il mese dei nuovi avvii: l’Azione Cattolica incontrerà i consigli parrocchiali sabato 29 settembre alle ore 16, presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, per (ri)cominciare insieme. A mettere in moto questo nuovo anno associativo sarà il verbo generare, a cui è stato dedicato anche il camposcuola diocesano unitario tenutosi a luglio, la seconda parola-chiave contenuta negli orientamenti per il triennio 2017-2020, dopo custodire.
Come sosteneva Bachelet – e come riprende il Presidente nazionale Matteo Truffelli – generare vuol dire «apprendere la virtù dell’incontro» per uscire da sé (nel solco delle direttive indicate da papa Francesco a tutta la Chiesa) per farsi prossimi e accompagnare i passaggi della vita.
Per concretizzare questo slancio verso l’altro è opportuno partire sempre dall’ascolto della Parola e dalla sua traduzione nella vita quotidiana di ciascuno. Ecco perché, come afferma l’iniziativa annuale, Di una cosa sola c’è bisogno: l’incontro col Signore, che crea relazione.
Generare significa essere capaci di instaurare rapporti veri, profondi, che sanno coinvolgere e includere, che catturano l’altro con lo sguardo di chi riconosce una bellezza non effimera, un passaggio significativo sulla propria strada. Come avviene per Maria, la sorella di Marta, quando accoglie il Signore in casa sua: prodiga di attenzioni piuttosto che interessata alla sola efficienza.
Per l’AC generare implica più l’attivazione dei processi, l’importanza del contesto in cui si vive e agisce, l’umanità nella sua varietà e fragilità. Al centro c’è la persona nella sua complessità, che si realizza appieno sempre nella relazione con l’altro che porta allo scambio, al cambiamento e alla conversione, all’arricchimento e alla valorizzazione delle differenze. E questo comporta un’adeguata cura sia della propria interiorità sia della scelta del servizio, come fanno Maria e Marta nell’icona biblica individuata per questo anno.
È sempre il Papa, nell’Evangelii Gaudium, a ricordare che siamo chiamati a farci generatori di senso, così da sintetizzare l’essere e il fare nella quotidianità spesso affannata, stimolando in questa missione piccoli, giovani e adulti, ciascuno col proprio contributo che punta verso lo stesso obiettivo.
Durante questo anno sarà anche lanciata una Campagna sull’Accoglienza, intesa come atteggiamento di apertura all’altro e alle diversità, una propensione all’abbattimento delle barriere anagrafiche, generazionali, culturali.
I responsabili educativi e di Settore potranno continuare a formarsi attraverso il PFR, che quest’anno ha una nuova modalità. Prosegue l’attenzione verso le tematiche socio-politiche, con la Scuola di Democrazia a cura dell’Associazione Cercasi un fine di Rocco D’Ambrosio, in 9 appuntamenti organizzati dalla Diocesi e a cui anche l’Ac (insieme ad altri Uffici e realtà associative) ha collaborato tramite l’Ufficio Socio-Politico.
Tutta l’Ac infine dà il benvenuto a don Gianni Fiorentino come nuovo assistente unitario, ringraziando don Michele Bernardi per il servizio prestato e augura a don Luigi Caravella un cammino proficuo, in qualità di nuovo parroco della parrocchia S. Giuseppe di Giovinazzo, confidando che le nuove esperienze portino nuove sollecitazioni e prospettive.
Presidenza diocesana di AC