I BAMBINI AIUTANO I BAMBINI

La Giornata Missionaria dei Ragazzi e la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria

Un’Ave Maria al giorno e un soldo al mese” è quanto chiedeva l’ideatore della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM) nel lontano 1843 ai bimbi francesi. L’intuizione di mons. Charles Auguste de Forbin-Janson, vescovo di Nancy, nacque dopo aver ascoltato le testimonianze dei missionari cinesi circa le condizioni di sofferenza e di povertà vissute dai bambini in quelle terre; non potendo partire in missione, il vescovo si impegnò ad aiutare da lontano spronando alla solidarietà soprattutto i bambini. L’Opera si diffuse rapidamente e fu riconosciuta da Papa Pio XI come “Pontificia” il 3 maggio 1922.

La POIM è viva tutt’oggi in tutto il mondo e in Italia è conosciuta a livello pastorale come Missio Ragazzi; L’intento dell’Opera è di educare alla missionarietà fanciulli e preadolescenti: essi, infatti, hanno un ruolo fondamentale nell’aiutare i loro coetanei, che vivono in condizioni di precarietà in altre parti del mondo, attraverso la preghiera e la condivisione; da qui lo slogan che caratterizza da sempre l’azione missionaria della POIM: I BAMBINI AIUTANO I BAMBINI.

La Giornata Missionaria dei Ragazzi (GMR), fu istituita da Pio XII che nel 1950 espresse  la volontà di diffondere in tutto il mondo l’Opera dell’Infanzia Missionaria. Ogni anno il giorno prescelto per la celebrazione è il 6 gennaio, giorno dell’Epifania; in questa occasione le comunità parrocchiali raccolgono offerte per sostenere i progetti dell’Opera e pregano per tutti i bimbi della Terra. La celebrazione di questa giornata rappresenta un importante momento per educare alla solidarietà tra i popoli. Scoprire e vivere questo legame con il mondo, in un clima di festa, stimola i ragazzi a sentirsi protagonisti della vita della Chiesa.