Chiesa locale

Suggerimenti per la ripresa delle attività pastorali

2 febbraio 2021

Il 26 gennaio 2021, presieduta dal Vescovo, si è tenuta la seduta ordinaria del Consiglio Presbiterale Diocesano, per riflettere sulla possibile ripresa in presenza di tutte le attività pastorali in parrocchia.
I sacerdoti presenti hanno evidenziato che la situazione socio-sanitaria causata dalla pandemia in corso non permette di essere ancora totalmente sicuri e tranquilli per poter riprendere i cammini formativi dei vari gruppi e delle associazioni senza mantenere alto il livello della prudenza necessaria per questo periodo.

 

Si continui a promuovere la partecipazione alle celebrazioni liturgiche in chiesa, con la presenza dei fedeli, rispettando il criterio del distanziamento in base alla grandezza dell’auIa liturgica.
È possibile anche vivere in presenza, sempre in chiesa, alcune attività formative. È importante ricordare che, mentre nelle strutture pubbliche, come la scuola, è assicurato dallo Stato il controllo dei contagi e le norme igienico-sanitarie, nelle strutture parrocchiali è compito del parroco e dei collaboratori rispettare scrupolosamente le stesse norme previste dal protocollo di sicurezza anti-covid.
Si incoraggino i fedeli a partecipare in presenza alle Sante Messe domenicali e festive, evitando gli eccessi per quanto riguarda le celebrazioni in diretta streaming.

 

A partire da queste considerazioni, si suggerisce:

 

1. Il cammino dell’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi può continuare ad essere vissuto utilizzando le piattaforme on line oppure può essere organizzato, ma con molta attenzione, con incontri in presenza in chiesa (o in locali ampi, arieggiati e sanificati laddove le strutture parrocchiali Io permettano).
Si suggerisce di sperimentare la catechesi utilizzando anche video, audio, messaggi da inviare su whatsapp e coinvolgendo ragazzi e genitori.
Soprattutto nel tempo quaresimale ormai prossimo, si possono organizzare celebrazioni liturgiche in chiesa per fasce d’eta (liturgie penitenziali, via crucis, ecc.).

 

2. I Sacramenti deII’iniziazione cristiana possono essere celebrati in questo anno senza ulteriori rimandi, organizzando la preparazione immediata, prevedendo la celebrazione dei Sacramenti anche durante i mesi estivi. Sarebbe conveniente, finché il numero dei contagi non diminuisce, non stabilire date certe che poi potrebbero essere annullate.
Rimane l’indicazione già sperimentata l’anno scorso, di celebrare preferibilmente solo un battesimo per ciascuna messa festiva e creare piccoli gruppi di bambini per la celebrazione della Prima Comunione e della Cresima.
In merito al ministro del Sacramento della Confermazione, il Vescovo presiederà le celebrazioni nella Cattedrale e nelle Concattedrali, secondo un calendario stabilito che sarà reso noto al più presto. I parroci, invece, con delega concessa verbalmente dalI’Ordinario, potranno anche quest’anno amministrare il Sacramento nelle proprie parrocchie.

 

Circa l’ammissione ai Sacramenti, l’orientamento è quello di esortare tutti i bambini e ragazzi a riprendere senza ulteriori interruzioni il cammino, evitando di escludere qualcuno.

 

3. Il cammino formativo dei vari gruppi (giovanissimi, giovani, adulti, coppie di coniugi) può essere vissuto in questa seconda metà dell’anno pastorale utilizzando sia la modalità in presenza (la chiesa o ambienti molto grandi sono da preferire rispetto a stanze piccole e poco areate) che la modalità on line.
Anche le attività oratoriane, ludico-ricreative a scopo educativo, possono essere riprese, a discrezione dei parroci, in spazi esterni e secondo tempi e modalità che tengano conto dell’osservanza del protocollo sanitario di sicurezza.

 

4. Il cammino di preparazione al matrimonio per le coppie di fidanzati è necessario per giungere a celebrare il Sacramento del Matrimonio in modo consapevole e valido, come pure l’istruttoria matrimoniale deve essere reimpostata nel modo solito, ex novo, anche se è stata fatta nell’anno solare 2020. In particolare, i parroci si premurino, attraverso il processetto matrimoniale, di verificare l’attuale volontà dei nubendi di contrarre matrimonio secondo gli insegnamenti della Chiesa. In questo periodo particolare, è indispensabile che tutte le parrocchie svolgano il corso di preparazione al matrimonio, anche con un piccolo numero di coppie e anche se la celebrazione si svolge in altre chiese. Questo per evitare che, in alcune parrocchie, partecipi al corso un numero elevato di coppie, creando una situazione improponibile in questo periodo di emergenza sanitaria.

 

5. La Visita Pastorale del Vescovo, dopo aver toccato gran parte degli ambiti, delle categorie e delle parrocchie presenti nelle quattro città della nostra Diocesi, riprende in una modalità più ridotta, tenendo conto delle misure di sicurezza previste e delle limitazioni cui le attività pastorali e, nel suo insieme, la vita stessa della parrocchia, sono soggette in queste momento particolarmente complesso.
Pertanto, il Vescovo riprenderà a visitare le parrocchie, 2 in ogni settimana, a partire dal mese di febbraio concludendo, salvo ulteriori imprevisti, il 24 aprile 2021 con una celebrazione eucaristica diocesana in Cattedrale.

I momenti previsti sono due: la liturgia di accoglienza e, a seguire, I’assemblea parrocchiale (la sera del giovedì o del venerdi); la Celebrazione Eucaristica (il sabato sera o la domenica).

Per Assemblea Parrocchiale si intende il Consiglio Pastorale Parrocchiale allargato a tutti gli operatori e ai fedeli presenti alla Liturgia di accoglienza. I due appuntamenti si svolgeranno in Chiesa, con il numero consentito dei fedeli.
Restano confermati sia l’impegno di compilare e consegnare il Questionario, sia il confronto con i Convisitatori per esaminare la documentazione amministrativa, lo stato della parrocchia, dei luoghi sacri e degli arredi liturgici, nonché la cura e gli aggiornamenti dei libri parrocchiali e degli altri beni. Quanto prima sarà reso noto il nuovo calendario della Visita.

 

 

Il vicario Generale
don Raffaele Tatulli