VI Rapporto sulle povertà in diocesi – Anno 2011

a cura dell'Ufficio Caritas diocesana

Nel sesto rapporto sulle povertà la Caritas diocesana ha analizzato i dati raccolti all’interno dei Centri di Ascolto (CdA) cittadini e parrocchiali nell’anno 2011. Importante è sottolineare che questo lavoro è sempre alla ricerca di miglioramenti con la collaborazione di tutti i volontari impegnati nei CdA, che non finiremo mai di ringraziare.
I risultati continuano a rivelarsi molto utili alla conoscenza delle situazioni concrete di fragilità e alla crescita di consapevolezza da parte delle comunità, in vista di interventi possibilmente più mirati. E tuttavia, i dati di seguito riportati rivelano sostanzialmente che le persone in difficoltà, costantemente richiedenti aiuto ai CdA, non riescono a venir fuori dalla povertà; e gli interventi della Caritas risultano essere quasi sempre non risolutivi, ma riescono solo a sollevare momentaneamente le persone da impellenti urgenze.
Ciò detto, la comunità cristiana non può venir meno al suo compito caritativo, senza dimenticare, tuttavia, che sempre più deve sviluppare uno stile di corresponsabilità, cercando di stimolare le altre agenzie educative e di governo a creare quella rete di alleanze indispensabili al bene comune.
L’altro sforzo sarà quello di coinvolgere gli utenti in percorsi che consentano loro di prendere in mano sempre di più la vita individuale e quella delle loro famiglie, per una graduale promozione del proprio stato sociale.
 
I dati che pubblichiamo si riferiscono all’intera Diocesi; a breve i dati completi città per città.