Archivio: News

Luce e Vita - Attualità

Il tempo di “non scuola”/3. La Caritas di Terlizzi con i minori nel tempo del lockdown

L'esperienza del centro socio-educativo diurno “La Casa di Santa Luisa”

È accaduto quindi che le volontarie, senza perdersi d’animo, siano  “entrate” nelle case delle famiglie gradualmente e con discrezione, suscitando gioia ed entusiasmo in bambini e genitori , rassicurati dalla incessante presenza della Caritas malgrado l’emergenza in corso.

Luce e Vita - Attualità

Il tempo di “non scuola”/2. La Caritas di Giovinazzo con i minori nel tempo del lockdown

L'esperienza di Giovinazzo

Il sostegno scolastico destinato ai minori della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, caratterizza da anni il servizio svolto dal centro minori della Caritas di Giovinazzo. E’ stato fondamentale esserci, anche “solo” attraverso la mediazione di uno schermo, per non far percepire loro disparità e differenze.

Luce e Vita - Attualità

Il tempo di “non scuola”/1. La Caritas di Ruvo con i minori nel tempo del lockdown

L'esperienza di Ruvo di Puglia

Dare a tutti la possibilità di collegarsi, significava ridurre le diseguaglianze (digital divide) e tutelare il diritto allo studio… Tenendo conto della situazione di ogni famiglia, abbiamo chiesto ai genitori la loro collaborazione e li abbiamo sostenuti quando è stato necessario.

Luce e Vita - Attualità

Giovinazzo: la generosità che non si arresta

Il morso del Covid. Viaggio nelle Caritas cittadine/3

I fondi impegnati dalla Caritas di Giovinazzo ammontano a circa 11000 euro che, a partire da maggio, sono stati utilizzati per gli affitti (mediamente 400-500 euro mensili), le utenze, contributi economici e buoni spesa. Anche in questo periodo agostano la generosità non dovrebbe cessare, permanendo importanti situazioni di bisogno.

Luce e Vita - Attualità

Molfetta: l’attenzione agli “equilibristi”

Il morso del Covid. Viaggio nelle Caritas cittadine/4

Buoni spesa per circa 5000 euro più pagamenti di utenze, affitti e rate mutui per circa 11.500 euro, di cui 9000 sono state le donazioni e il resto fondi della Caritas diocesana (8xMille). Anche a Molfetta la carità non va in ferie.

Caritas diocesana

Emergenza Libano. Aggiornamenti e solidarietà

Scheda a cura di Caritas Italiana

A quattro giorni dalla terribile esplosione che ha sconvolto la capitale libanese, cresce purtroppo il numero delle vittime, sono oltre 5mila feriti e 300mila le persone che attualmente non possono rientrare nelle proprie case.
Caritas Italiana da anni collabora con Caritas Libano e sin dai primi momenti è entrata in contatto offrendo solidarietà e vicinanza. Richiesta la nostra concreta solidarietà.

Luce e Vita - Attualità

Terlizzi: la fantasia della Carità

Il morso del Covid. Viaggio nelle Caritas cittadine/2

150 famiglie si sono rivolte per la prima volta in Caritas; 1000 interventi effettuati: consegnati pacchi alimentari, più volte anche alle stesse famiglie, sostegno al reddito, buoni spesa, assistenza farmaceutica e prodotti per neonati. Circa 16000 euro per coprire anche utenze e affitti.

Caritas diocesana

Pranzo multietnico a Casa d’Accoglienza don Tonino Bello

Allegria, gioia e reciproco scambio di conoscenze, tradizioni e culture

Un giorno di festa a Casa d’Accoglienza Don Tonino Bello dove ospiti ed operatori hanno vissuto insieme, quest’oggi, un pranzo multietnico, che si è rivelato un momento conviviale di allegria e gioia.

Attualità

Chiesa che apre realmente le porte

Il progetto APRI all'Immacolata di Giovinazzo

Da pochi giorni la parrocchia Immacolata di Giovinazzo ha aperto le porte a due signore Nigeriane, nell’ambito del progetto APRI della Caritas diocesana. E’ la seconda parrocchia, dopo il Cuore Immacolato di Maria. Al primo articolo informativo, segue qui l’intervista,a cura di Giovanni Capurso, al parroco don Gianni Fiorentino per comprendere la dinamica umanitaria e missionaria in cui la sua comunità parrocchiale si sta coinvolgendo.

Ruvo: trarre il bene dal male, anche dal Covid

640 interventi dal 1° marzo al 17 maggio, con un incremento di quasi il 50% rispetto all’attività ordinaria. L’esigenza maggiore, in questo periodo è legata al pagamento di utenze. La ripresa lavorativa sta facendo migliorare la situazione. Il grande cuore dei Ruvesi.