Catechesi e arte al Museo diocesano: binomio possibile

di Maria Grazia la Forgia e don Nicolò Tempesta

L’ufficio Catechistico della nostra Diocesi e i responsabili dei servizi educativi del Museo Diocesano propongono da quest’anno l’iniziativa “Catechesi con l’arte”.

L’idea è di valorizzare l’arte per una prospettiva di evangelizzazione e le ragioni per investire forze e risorse in questa direzione sono di estrema attualità e vengono continuamente messe in evidenza dagli orientamenti del recente Magistero. È lo stesso Papa Francesco che in Evangelii Gaudium al n. 167 afferma che «Si rende necessario che la formazione nella via pulchritudinis sia inserita nella trasmissione della fede. È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice […] al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”».

Forti di questa idea l’Ufficio Catechistico e il museo diocesano, propongono alcuni appuntamenti di formazione per i gruppi di bambini che si preparano alla Prima Comunione. L’intento è quello di vivere l’ora di catechismo in maniera originale attraverso un’esperienza divertente e al contempo formativa scoprendo il dono della fede attraverso il gioco.

Il progetto “Catechesi con l’arte” vuole coinvolgere anche gli adulti, destinatari soprattutto del secondo annuncio, avendo come obiettivo: la valorizzazione dell’arte come occasione di incontro; consegnare nuove chiavi di lettura; sensibilizzare alla tutela e conoscenza del nostro patrimonio storico e artistico e soprattutto rimotivare le ragioni della fede.

Il prossimo appuntamento è il 7 marzo alle ore 18:30 al Museo Diocesano, per le associazioni femminili, dedicato al rapporto di Gesù con le donne. Partendo da Mc 14,3-9: «In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei», il teologo e biblista don Francesco Saracino farà una lettura intrecciata tra Sacra Scrittura ed esegesi figurativa.