Dal passato un insegnamento di fede. Prorogata l’esposizione delle antiche statue della Maddalena

Sabato 28 e domenica 29 luglio dalle ore 20 alle ore 23

L’eccezionale affluenza registrata in occasione dell’esposizione al pubblico delle statue che riproducono la Maddalena è stata una piacevole sorpresa, anche per gli organizzatori, e motiva la scelta di proseguire tale esposizione anche nei giorni di sabato 28 e domenica 29 luglio nella Chiesa Santa Maria Consolatrice degli Afflitti, comunemente conosciuta come “Purgatorio”.

La presenza contemporanea delle statue della Maddalena, resa possibile in occasione del giorno in cui la Chiesa festeggia la Santa, ha trovato il suo motivo nell’aver voluto festeggiare colei che fu “Apostola degli Apostoli” da parte dell’Arciconfraternita della Morte che ha nella Maddalena la sua protettrice. II tutto, ovviamente, con la collaborazione del Museo Diocesano presso il quale le stesse sono custodite e degli eredi Cozzoli.

«Aver esposto all’ammirazione dei cittadini le sculture che rappresentano Maria Maddalena e che nel corso dei secoli sono state portate in processione – afferma il padre spirituale don Ignazio Pansini – è risultata una scelta culturalmente valida. Ci si è resi conto dell’attenzione che i nostri avi hanno espresso nei confronti della suddetta e, soprattutto, si è avuta la possibilità di cogliere i particolari, anche estetici, attraverso i quali la vita e l’esempio di quella santa sono stati proposti ai fedeli».

In ogni statua, ognuna frutto del suo tempo, si è potuto scorgere un atteggiamento, una postura, un messaggio che, nell’insieme, hanno permesso di tratteggiare con maggiore completezza Ia figura di quella donna fedele, audace e coraggiosa, inviata da Gesù ad annunciare la sua risurrezione.

Perché altri possano cogliere tali ricchezze che Ia città possiede, quale straordinario insegnamento di fede che viene dal passato, le statue rimarranno esposte al pubblico anche nelle prossime giornate di sabato 28 e domenica 29 luglio dalle ore 20 alle ore 23.