Dono e valore. Nota del Sindaco di Molfetta

Editoriale n. 6 dell'11 febbraio 2018

di Tommaso Minervini*

Nella plurimillenaria storia Cristiana e della Città di Molfetta, accade, accade proprio a noi, di vivere il primo incontro col successore di Pietro. Papa Francesco sarà a Molfetta il 20 aprile, 25° del dies natalis di don Tonino, il meraviglioso e convincente passionario sulla sequela di Cristo che ha saputo ricreare quella salvifica energia positiva e forte che ha ricondotto e ricordato ai laici e ai credenti i valori del Vangelo cristiano. Un dono eccezionale, un evento unico.
L’ha portato un cuore in laetitia, quello del nostro Vescovo, mons. Mimmo Cornacchia. Il Vescovo del tempo presente, che sta riassodando i semi preziosi del passato con le direttrici di futuro.
Noi ci prepariamo all’evento con commossa e responsabile gioia. Non solo per quel giorno, ma per il senso profondo che tale evento rappresenta. Si materializza, in una sorta di miracoloso incrocio di strade diverse, l’incontro della storia migliore del passato, la rigenerazione del presente e la “organizzazione della speranza”, come incitava don Tonino, sul futuro di questa nostra splendida Comunità.
Nella convivialità delle differenze, nei valori dell’Uomo e della Umanità, in una sorta di profezia che si avvera, questa Città deve saper cogliere i valori veri della vita individuale e collettiva.
Questi eventi ci stanno indicando la strada giusta. Noi, consapevolmente, la stiamo seguendo, vogliamo seguirla sino in fondo, anzi sino in cima, come soleva dire don Tonino.
Ora più che mai dobbiamo essere uniti, ut unum sint. Per rigenerare nel modo migliore la Città e far germogliare i semi lasciati sul cammino dal grande Vescovo.
Per me l’incontro con Papa Francesco ha dell’incredibile, un segno che intendo custodire e testimoniare nell’impegno per questa Città: ho incontrato da Sindaco nella Cattedrale di Buenos Aires il Cardinale Bergoglio, ripercorrendo il viaggio di don Tonino; incontro da Sindaco il Papa Francesco a Molfetta, per testimoniare le virtù di don Tonino. Allora ho ringraziato il mio traghettatore in Argentina, il compianto don Gino Martella. Oggi ringrazio ed abbraccio forte, a nome della Città, l’autore di questa venuta, il nostro Vescovo don Mimmo Cornacchia, al quale assicuro il massimo impegno mio, di tutta l’Amministrazione e del Consiglio a rappresentare unitariamente la gratitudine e l’impegno di tutta la Città.

* Sindaco di Molfetta