dontoninovescovo.it. Rivista web di informazione religiosa per la promozione del ministero episcopale di don Tonino

Intervista a Sergio Magarelli

Rosanna Buzzerio*



07/02/2015 – È nato il giorno della Candelora il primo giornale web dedicato al Servo di Dio don Tonino Bello, la sua opera, le sue parole, i suoi insegnamenti saranno a disposizione del popolo del web. Il direttore editoriale e responsabile di www.dontoninovescovo.it, Sergio Magarelli, ci spiega come nasce l'idea del giornale: 

«Fino a questo momento non c’è stato un vero e proprio progetto organico capace, con strumenti professionali, di offrire la giusta e meritata visibilità al profilo del vescovo. Diverse e sporadiche iniziative in questa direzione, seppure apprezzabili per impegno e dedizione, non hanno purtroppo raggiunto un risultato efficace in termini di comunicazione. Ora si punta a dare un’impronta più marcata anche su quest’aspetto». 



Le finalità di questo magazine? 

«Lo scopo principale della Rivista-Portale web è di racchiudere in questo scrigno virtuale tutte le informazioni che riguardano don Tonino Bello, attraverso un lavoro preciso e sistematico, da poter permettere al popolo della rete di avere un punto di riferimento credibile e autorevole sulla figura del presule». 



Che tipo di riscontro ha avuto già nei primi giorni di pubblicazione? 

«Dopo qualche minuto dalla pubblicazione online ho ricevuto la telefonata di Trifone Bello, fratello di don Tonino. Era commosso e soddisfatto per il lavoro svolto, ma soprattutto entusiasta per i progetti futuri legati all’iniziativa. Inoltre, soltanto dopo poche ore, al sito erano registrati oltre cento utenti. In ogni modo, a parte i numeri che incoraggiano e creano entusiasmo, l’obiettivo resta e sarà sempre quello di fare informazione in modo semplice ed efficace rimanendo fedele allo spirito e al profilo del Servo di Dio Tonino Bello». 



È sostenuto dalla “Fondazione don Tonino Bello”… 

«Il progetto editoriale ha lo scopo, tra l’altro, di dare visibilità all’opera della Fondazione. Per questo dedica ampio spazio, e lo farà anche in futuro, alle iniziative dell’Ente. Il Presidente, Giancarlo Piccinni, ha apprezzato e incoraggiato il lavoro proponendo anche alcuni spunti che riguardano la stessa Fondazione. Quindi, possiamo affermare che si tratta di un progetto fondato su un reciproco sostegno e valida collaborazione». 



Perché la scelta del popolo web? C’è ancora bisogno di diffondere la parola di don Tonino Bello? 

«Il web non è il passato e non è il presente. Il web è solo futuro, anzi è “futuro semplice” perché riesce anche a semplificare tutti quei processi organizzativi ormai obsoleti. Diffondere sul web la parola di don Tonino Bello significa soprattutto farla arrivare negli angoli più reconditi del mondo, e la sua necessità nasce esclusivamente dalla consapevolezza personale e generalmente riconosciuta che quella sua parola, audace e profetica, è valida più di allora anche perché oggi è perfino sostenuta nella prassi dalla testimonianza di papa Francesco». 



* Fonte: Molfettaviva