Il cordoglio della Fondazione “Don Tonino Bello”

La Presidenza

Siamo rimasti senza parole e afferrati dall’angoscia del Getsemani alla notizia dell’improvvisa scomparsa del Vescovo di Molfetta Mons. Gino Martella. Ma la tristezza dell’animo non ha avuto il sopravvento, nel nostro cuore è subito riverberata la consolazione che ci viene dal mistero pasquale di Cristo e dalla sua promessa: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo”. La fede nel Risorto ci dà certezza che Mons. Gino è sicuramente tra questi “benedetti del Padre”.  Questa convinzione e la forza di questa speranza ci vengono dalla sua vita vissuta sempre alla sequela delle Beatitudini e dal suo magistero di docente della dottrina evangelica e di pastore sapiente e solerte della Chiesa a lui affidata dal Signore. Lo Spirito che pervadeva le sue azioni, i suoi propositi e i progetti di solidarietà, sarà il consolatore che ora ci soccorre e il dono perfetto che egli oggi riceve nell’incontro con il volto di Dio.
Certamente lascia in tutti noi un vuoto che solo la tenerezza e la grazia divine possono colmare nel nostro animo, mentre il ricordo, che da oggi comincia, delle sue opere di amore, di fraternità, di sollecitudine, ci sosterrà carichi di gratitudine per tutto il cammino della nostra esistenza.
Gli rimarremo grati, tra le tante iniziative e azioni promozionali, che hanno caratterizzato il suo ministero, quella per la quale si è speso con generosità, sapienza e con ardente dedizione: la causa di beatificazione di Don Tonino Bello e la convinta e penetrante diffusione del suo messaggio profetico.
La Fondazione don Tonino Bello e le nostre comunità del Capo di Leuca, la terra di Tricase che gli ha dato i natali, gli resteranno affettuosamente grate per aver dato l’esempio di una vita vissuta di vangelo e per il vangelo. E nella preghiera che rivolgiamo al Padre nel Convito eucaristico, rimaniamo nell’attesa fervente della venuta del Signore, quando nel raduno finale possiamo vedere Dio faccia a Faccia e in lui incontrarci con Mons. Gino e con tutti fratelli.
 
Alessano, 7 luglio 2015