Luce e Vita - Festival della Comunicazione

L’eredità del Festival. Videorassegna del giornale

Editoriale del n.22 di domenica 31 maggio 2020

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Trasformare la difficoltà in opportunità. Davanti alle nostre comunità spaventate e disorientate, nel tempo della emergenza, le nuove tecnologie hanno permesso di creare straordinarie relazioni di preghiera e di celebrazione, profonde catechesi on line, proposte formative attraenti da offrire a bambini, a ragazzi, e con l’aiuto di questi, anche ad adulti e anziani.
In questo contesto è stato ripensato in corsa e condotto a termine il Festival della Comunicazione, organizzato dal 4 al 24 maggio dalla Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi, in collaborazione con le Paoline e i Paolini, che si conclude in questa 54^ giornata mondiale delle comunicazioni sociali: 15 eventi (sui circa 40 programmati), oltre 25 ore di diretta, migliaia di visualizzazioni, centinaia di interazioni, diversificazione dei destinatari, temi di profetica attualità, 80 ospiti di elevata competenza… Ma la vera eredità di questa esperienza sta nella rafforzata consapevolezza di essere chiamati a “fare memoria di ciò che siamo agli occhi di Dio, di testimoniare ciò che lo Spirito scrive nei cuori, di rivelare a ciascuno che la sua storia contiene meraviglie” (Papa Francesco).
Le piattaforme digitali sono state così riscoperte nella loro originaria vocazione di servizio alle persone, di spazi di umanità, e anche di evangelizzazione e catechesi. Come comunità cristiana siamo ancor più motivati ad abitare i territori digitali con maturità, senza cedere alle “logiche dello storytelling, né di fare o farsi pubblicità”. Lungo cinque vie – conoscenza, linguaggi, convivialità, bellezza e solidarietà – le dirette streaming hanno coinvolto il pubblico, anche con laboratori, nella tessitura di trame di vita vissuta, con volti e nomi, esaltando il senso di comunità e di appartenenza, convinti che “nessuno è una comparsa nella scena del mondo e la storia di ognuno è aperta a un possibile cambiamento”.
Alla Diocesi e a ciascuna parrocchia affidiamo questa eredità (in queste pagine compendiata e rilanciata con tutti i video) perchè ne faccia tesoro e sappia investire in termini di progettualità e di risorse.

Luigi Sparapano

Rassegna a cura di Paola de Pinto: