É stato distribuito a conclusione della celebrazione funebre un numero speciale di Luce e Vita, dedicato a don Mimmo Amato, per dire solo qualcosa della sua vita, dei suoi trenta anni di sacerdozio. Solo qualcosa! Dodici pagine zeppe di ricordi e fotografie che sembra abbiano avuto ottima accoglienza e gradimento. Ne siamo contenti e speriamo ne sia contento don Mimmo. Era il minimo che potessimo fare per colui che per 17 anni ha diretto il giornale, uscito puntuale settimana dopo settimana, da settembre a giugno, a raccontare la diocesi, a suscitare riflessioni, a offrire chiavi di lettura della nostra chiesa e del nostro tempo.
A rileggerlo ci si accorge del molto non detto e che certamente cercheremo di recuperare nei prossimi numeri, per questo chiediamo scusa ai lettori.
Del resto è stato un numero pensato qualche ora dopo la notizia della sua morte e chiuso qualche ora prima del funerale.
Per questo sento il dovere di ringraziare tutti i redattori e autori i quali, interpellati con un giro di telefonate, si sono detti subito disponibili a scrivere per don Mimmo, in poche ore.
Un ringraziamento particolare alla segreteria di redazione, per aver lavorato , per alla preziosa collaborazione di Gigi Copertino e Francesca Polacco