Luce e Vita

Natale, voce del verbo abitare!

Gli Auguri della Redazione

Acquerello di Giovanni Capurso

Dio cerca casa (…). Dio chiede di entrare nella nostra vita, nelle vene della nostra storia, per abitare l’umanità e rendere esperienza di salvezza ogni circostanza e situazione vissuta. Dio ama camminare con la gente, entrare nel luogo di lavoro, sedersi a tavola con le famiglie, portare gioia nel cuore dei bambini, passeggiare con una comitiva di giovani, riempire la solitudine degli anziani, ascoltare lo sfogo di un disperato, sostare accanto ad un ammalato, prendere per mano un migrante o un profugo.
E noi siamo invitati ad accogliere, come ha fatto Maria, la visita di Dio, a renderci disponibili a fare posto a Lui, ad allargare le pareti del nostro cuore perché la vita nuova che ci viene donata con la nascita di Gesù possa irrompere nella nostra esistenza.
(Natale): voce del verbo abitare… ovvero chiamati a diventare casa di Dio, a rendere possibile che la nostra terra accolga il suo cielo visto che «nulla è impossibile a Dio (Luca 1, 37), a far sì che la nostra umanità si arricchisca con la sua divinità, perché il Signore “si è fatto come noi per farci come Lui”.

don Vito Bufi
da: Luce e Vita n.42 del 20 dicembre 2020

Al Vescovo Domenico, al Clero, ai Religiosi, a tutta la Comunità diocesana, agli Amministratori locali, in particolare alle Lettrici e ai Lettori giungano gli Auguri da parte della Redazione di Luce e Vita e dell’Ufficio Comunicazioni sociali.