Editoriale del 1 dicembre 2019

Un dono restituito. Videorassegna del giornale

di Mons. Domenico Cornacchia

“Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune, vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno” (Atti 2,44-45).

Prima pagina

Il nostro modo di vivere la comunione sembrerebbe molto distante dalle forme genuine delle prime comunità cristiane raccontate in Atti. Per certi versi è così. Eppure i valori e gli strumenti con i quali si attua in Italia il sostegno economico alla Chiesa Cattolica, in seguito alla revisione concordataria del 1984, ricalcano in forme diverse il modello originario. Se ci pensiamo, con la firma per l’8xMille alla Chiesa Cattolica, oppure con le offerte liberali deducibili, ciascuno dona il poco che ha a disposizione, mentre tutta la comunità beneficia del molto reso disponibile a livello nazionale. Ne è prova il fascicolo allestito dalla redazione con soltanto alcune delle recenti realizzazioni. Il sostegno ai sacerdoti, le opere sociali e culturali, le opere edilizie per il culto e la pastorale… non sono che la restituzione moltiplicata delle singole donazioni. Superando i luoghi comuni, che talvolta sviliscono gli effettivi risultati conseguiti e documentati, invito ciascuno ad esercitare con consapevolezza la responsabilità di sostenere affettivamente ed effettivamente la Chiesa, nelle modalità più opportune e rispondenti alle proprie esigenze.

 

 

 

 

Videorassegna: