Pastorale sociale e del lavoro

Cattolici e politica: tempo di aratura. Incontro in streaming

venerdì 29 maggio 2020

Venerdì 29 maggio, ore 19,30, recuperiamo l’incontro annullato lo scorso 18 marzo, su cattolici e politica, che si configura come post-Festival delle Comunicazione. L’occasione è data per presentare il volume di Onofrio Losito, Tempo di Aratura. Per un rinnovato impegno politico dei cattolici , ed Luce e Vita 2019, “Quaderni” n.63.
Relatori: Prof. Antonio Panico, Direttore sede di Taranto Università LUMSA
Prof . Giuseppe Moro, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari

Modera: Onofrio Losito, Direttore diocesano Ufficio per i problemi sociali e il lavoro.

Sui canali della Diocesi: www.diocesimolfetta.it e sulle pagine Facebook e Youtube @diocesimolfetta

«È ancora ben vivo il ricordo delle parole pronunciate da Papa Francesco in Piazza San Pietro ai centomila ragazzi, giovani e adulti di Azione Cattolica per ricordare i 150 anni di fondazione dell’associazione laicale: “Per favore mettevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella politica con la P maiuscola”. Un percorso in politica però non si improvvisa». Così scrive il Vescovo Mons. Cornacchia nella prefazione al volume di Onofrio Losito, Tempo di Aratura. Per un rinnovato impegno politico dei cattolici  il titolo del volume edito da Luce e Vita, n.63 della collana Quaderni (disponibile in redazione, ndr).

«Occorre prendere coscienza – prosegue – che si tratta di un percorso intimamente legato alla vita del Vangelo, con la sua concreta e reale attuazione nel tempo e nella vita degli uomini, e che poi va costruito con una adeguata formazione di conoscenza del magistero sociale della Chiesa e dell’organizzazione della vita amministrativa. E’ un percorso che in queste pagine in modo appassionato, Onofrio Losito, direttore diocesano dell’Ufficio per la Pastorale sociale e il lavoro, ha sapientemente articolato proponendoci una riflessione con l’obiettivo di ridestare un risveglio dell’impegno politico-sociale.
Un impegno che sia caratterizzato da tre fasi: quella del “vedere”, del “giudicare” ed infine dell’ “agire”. “Vedere” significa acquisire consapevolezza delle problematiche avvalendosi di chi possiede competenze specifiche. “Giudicare” non secondo il metro umano, ma tenendo ben presente le Sacre Scritture. E solo successivamente “agire” sulla base di conoscenze accurate con un atteggiamento propositivo e senza timori di sorta, forti dei saldi punti di riferimento che la dottrina cristiana ci offre».

L.S.