Il Vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia rende noti ulteriori provvedimenti in ambito diocesano in riferimento alle misure precauzionali contro la diffusione del virus, valevoli fino al 3 aprile 2020.
Accanto alla preghiera inclusiva, per tutti e per ciascuno, all’affidamento e all’abbandono al Signore, occorre provare a vivere questo periodo di crisi come occasione di progresso e rinnovamento, come opportunità per riscoprirci appartenenti alla comunità umana
Decisioni precauzionali stabilite da Mons. Cornacchia con riferimento alle “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19”
Due giorni alla scuola dell’Apocalisse, presso l’Istituto Sacro Cuore delle Suore Salesiane di Ruvo. Meditazioni di don Gianni Fiorentino.
Il Consiglio si riunisce il 5 marzo per l’elezione della terna di nominativi da sottoporre al Vescovo per la nomina del Presidente. Successivamente il Consiglio procederà all’elezione dei membri di Presidenza.
A conclusione della veglia di preghiera che ha aperto la XVII assemblea diocesana di AC, il vescovo S.E. Mons. Domenico Cornacchia ha conferito la nomina ai presidenti delle 27 associazioni parrocchiali presenti in Diocesi.
“Esposti più che mai ai venti contrari che tenteranno sempre più di annientarci, di spegnerci… ma se la fiamma è robusta, con il vento si ravviva”. Metafora centrata quella evocata dal Vescovo Mons. Domenico Cornacchia nell’incoraggiare l’Azione Cattolica diocesana, in apertura della XVII assemblea diocesana
Questo decisivo appuntamento diocesano, che deve sempre stare a cuore di tutta la Chiesa locale, è stato preceduto dalle assemblee parrocchiali e da quelle cittadine, in un notevole dinamismo di democrazia associativa che ha coinvolto gli oltre 4000 aderenti, da 6 anni agli adultissimi.
In ogni parrocchia si celebrerà il rito, negli orari consueti, con la partecipazione di ogni comunità parrocchiale. Segnaliamo gli orari in cui, nelle quattro città, si terranno Messe dove anche chi lavora fino a tardi potrà partecipare
All’indomani della marcia diocesana della pace del 26 gennaio scorso a Ruvo, la Consulta intende condividere con l’intera comunità ecclesiale e civile alcune riflessioni scaturite in sede di verifica dell’evento.
