La cultura mediale esige una pastorale organica e integrata sia a livello diocesano, sia a livello parrocchiale. Tutti gli ambiti pastorali – catechesi, liturgia e carità –, le associazioni e i gruppi devono tener conto di questa esigenza divenuta necessaria e imprescindibile. Occorre dunque conoscere i vari linguaggi comunicativi e i vari mezzi attraverso cui la comunicazione avviene.
«Per favorire una piena integrazione della vita parrocchiale con la nuova cultura dei media e promuovere le opportune iniziative, è necessario attivare la figura dell’animatore della cultura e della comunicazione con caratteristiche e competenze adeguate all’impegno che è chiamato ad assumere. La diffusione di questa figura all’interno delle comunità parrocchiali è la condizione per una vera svolta pastorale.
«Per favorire una piena integrazione della vita parrocchiale con la nuova cultura dei media e promuovere le opportune iniziative, è necessario attivare la figura dell’animatore della cultura e della comunicazione con caratteristiche e competenze adeguate all’impegno che è chiamato ad assumere. La diffusione di questa figura all’interno delle comunità parrocchiali è la condizione per una vera svolta pastorale.
Ove possibile, si dovrà costituire un’apposita commissione per lo studio e la programmazione; individuare e promuovere carismi e servizi ministeriali sulla base dei progetti approvati dal consiglio pastorale; conferire specifiche responsabilità» (cf Direttorio per le Comunicazioni).
É questo l'obiettivo del quarto appuntamento nella Settimana della Comunicazione promossa dalla Diocesi in vista della 50^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali.
Venerdì 6 maggio, ore 19,30 alla Parrocchia San Domenico, in Giovinazzo, gli animatori della Cultura e della Comunicazione delle parrocchie, insieme alla redazione di Luce e Vita, si incontreranno per la prima volta con il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il quale conferirà loro il mandato pastorale per questo nuovo impegno nella Chiesa. Già nello scorso anno, Mons. Martella, per la prima volta diede il mandato ai primi animatori; da 4 anni la Diocesi propone un laboratorio mensile per approfondire il tema della comunicazione e attrezzarsi con competenza nell'uso dei media all'interno della parrocchia.
Sono una trentina, dalle quattro città, gli animatori giovani e adulti partecipanti e, in alcune parrocchie, si è costituita una èquipe parrocchiale; proprio per questo l'Ufficio diocesano Comunicazioni sociali ha elaborato un vademecum sperimentale per delineare il ruolo e i compiti dell'Équipe Comunicazione parrocchiale, simpaticamente chiamata “Eco parrocchiale”, pubblicata e consegnata alla Comunità diocesana con Luce e Vita di Domenica 8 maggio.
L'incontro di venerdì prevede:
- Preghiera introduttiva guidata da Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo
- Presentazione del Vademecum per l' Équipe Comunicazione parrocchiale, a cura di Luigi Sparapano
- Visione degli spot realizzati dagli animatori nell'ambito del laboratorio annuale
- Conferimento del Mandato.
L'incontro è aperto a tutti.