Consulta diocesana aggregazioni laicali

Croce segno della passione dei Naufraghi. La Diocesi accoglie la Croce realizzata con alcuni relitti del barcone naufragato a Cutro

La Croce sosterà in diocesi da domenica 2 aprile a domenica 23 aprile.

Sarà nella diocesi di Molfetta-Ruvo di Puglia-Giovinazzo-Terlizzi la Croce fatta realizzare da don Francesco Loprete, sacerdote dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, all’indomani del naufragio del barcone avvenuto lo scorso 26 febbraio a poche centinaia di metri dalla riva della spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese, in cui hanno perso la vita 89 migranti, di cui 35 minori e, tra questi, 26 bambini compresi nella fascia d’età tra pochi mesi e 12 anni, oltre sicuramente ad altri migranti ancora dispersi.

 

“Quando, recatomi sul posto della tragedia, ho visto il barcone che andava sempre più spappolandosi, ho pensato che il mare avrebbe presto spazzato il ricordo. Bisognava salvare qualcosa per preservare il ricordo e perché la strage non si ripeta”. Così ha spiegato don Francesco Loprete “Nella quaresima meditiamo sulla Passione di Gesù. La croce che ho realizzato vuole ricordare il legno crudo su cui è stato posto un innocente, e anche qui si tratta del legno di un barcone di innocenti che pagano per un crimine che non hanno commesso”.

 

La Croce presenta un pezzo di legno in diagonale che vuole ricordare una delle due braccia di Gesù; l’altro braccio non c’è volutamente, perché è simbolicamente teso verso l’umanità in segno di soccorso e di speranza, come il principale gesto dei soccorritori durante un naufragio.

 

L’iniziativa, promossa dall’Equipaggio di Terra di RESQ (costituitosi nei mesi scorsi tra volontari delle città di Molfetta e Giovinazzo) in collaborazione con il SER Molfetta e la CDAL (Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali) vedrà la Croce in diocesi da domenica 2 aprile a domenica 23 aprile.

 

Si è pensato che avere in diocesi la Croce per la Settimana Santa e fino al trentennale del dies natalis di don Tonino Bello potesse essere molto significativo; questa Croce, infatti, può essere un segno di straordinaria potenza comunicativa sia per chi crede nel Crocifisso, sia per la componente laica della società civile che avrà da mettersi difronte a questo simbolo per riflettere su quanto sta accadendo al nostro mondo.

 

La peregrinatio della Croce si svolgerà secondo il seguente programma:

Domenica 2 aprile:

ore 11.30 – Consegna della Croce nel Duomo di Crotone;

ore 19.45 – Presenza della Croce durante la Via Crucis cittadina a Ruvo di Puglia

Lunedì 3 aprile:

ore 16.00 – Presenza della Croce durante la Via Crucis nella Comunità CASA “don Tonino Bello” di Ruvo di Puglia

ore 19.45 – Presenza della Croce durante la Via Crucis cittadina a Giovinazzo

Martedì 4 aprile:

ore 19.45 – Presenza della Croce durante la Via Crucis cittadina a Terlizzi

Mercoledì 5 e Giovedì 6 aprile:

La Croce sosterrà presso la Comunità CASA “don Tonino Bello” di Ruvo di Puglia

Venerdì 7 aprile:

ore 20.00 – Presenza della Croce durante la Via Crucis cittadina a Molfetta

Sabato 8 aprile e Domenica 9 aprile:

La Croce sosterrà presso la Cattedrale di Molfetta

 

Anche dal 10/04 al 23/04 la Croce sosterrà prevalentemente nella Cattedrale di Molfetta anche se sono in fase di definizione altre iniziative che potrebbero portare la Croce anche nelle città limitrofi e ad Alessano, sui passi di don Tonino.