Riconosciute le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Jacono, già vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi

Bollettino della Santa Sede dell'8 novembre 2018

foto: wikipedia

Ieri, 7 novembre 2018, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, tra gli altri provvedimenti, il Papa ha autorizzato la Congregazione a promulgare il Decreto riguardante “le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Jacono, Arcivescovo titolare di Mocisso, già Vescovo di Caltanissetta; nato a Ragusa (Italia) il 14 marzo 1873 e ivi morto il 25 maggio 1957”..

É un provvedimento canonico che riempie di gioia la nostra comunità diocesana in quanto Mons. Giovanni Jacono  fu vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi dal 1918 al 1921, “il più breve episcopato del nostro secolo nella diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi” (il ‘900, ndr) delineato da mons. Salvatore Palese su Luce e Vita Documentazione 1980/1.

Ordinato sacerdote il 20 settembre 1902, venne eletto da papa Benedetto XV  il 2 luglio 1918 e consacrato il 1° novembre 2018. Trasferito alla sede di Caltanissetta il 18 marzo 1921, fu promosso arcivescovo titolare di Mocisso il 21 agosto 1956. Due le lettere pastorali scritte, una nel 1918, in apertura del suo episcopato, e l’altra nel 1919 in occasione della Quaresima (cf. Lettere pastorali dei vescovi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi 1818-1981, a cura di L.M. de Palma- D. Amato, Luce e Vita documentazione 1992/1-2).

Il 13 gennaio 2008, nella Cattedrale di Caltanissetta, Mons. Mario Russotto ha aperto il processo di Beatificazione di Mons. Giovanni Jacono. L’inchiesta diocesana per la Canonizzazione del Servo di Dio si è conclusa il 27 settembre 2012. É possibile conoscere in maniera approfondita la vita di Mons. Jacono consultando i diversi numeri del bollettino che ha accompagnato l’iter della causa e che ha come testata il motto episcopale Super Omnia Charitas.

«Mons. Giovanni Jacono nacque a Ragusa il 14 marzo 1873 da una semplice e umile famiglia di cattolici praticanti.

Dopo il diploma di maturità dovette arruolarsi nell’esercito e terminato il servizio militare, chiese all’Arcivescovo di Catania il Cardinale Giuseppe Francica-Nava de Bontifè, di essere accolto nel seminario.

Il 21 settembre 1902 fu ordinato sacerdote a San Giovanni La Punta (CT). Il Cardinale Nava lo mandò a Roma, al Collegio Apollinare, per completare gli studi. Lì Jacono si distinse per la pietà, la bontà, l’umiltà, la carità. Suo compagno di studi fu Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto poi Papa.

Terminati gli studi a Roma, tornò a Catania e fu nominato padre spirituale del seminario arcivescovile e canonico penitenziere della Cattedrale. Successivamente venne nominato rettore del seminario. Nel 1918 Papa Benedetto XV lo nominò Vescovo di Molfetta – Giovinazzo – Terlizzi, nelle Puglie.

Fu consacrato Vescovo l’8 settembre 1918 nella Cattedrale di Catania dal Cardinale Nava. Fece il suo ingresso nella Diocesi di Caltanissetta il 28 settembre 1921. Nel 1953 Papa Pio XII gli affidò il Vescovo coadiutore nella persona di Mons. Francesco Monaco. Nel giugno del 1956 lasciò la Diocesi di Caltanissetta e si ritirò nella sua città natale. Si spense a Ragusa il 25 maggio 1957 e fu sepolto nella Cattedrale di Ragusa.

Il 13 gennaio 2008, nella Cattedrale di Caltanissetta, Mons. Mario Russotto ha aperto il processo di Beatificazione di Mons. Giovanni Jacono, nominando Postulatore il prof. Carmelo Mezzasalma, della Comunità di San Leonino, e Vice Postulatore don Carmelo Sanguedolce, del clero diocesano. L’inchiesta diocesana per la Canonizzazione del Servo di Dio si è conclusa il 27 settembre 2012.» (da: www.diocesidiragusa.it)

L.S.