L’anno pastorale che si conclude, oltre ad essere stato incentrato sul 25° dies natalis di don Tonino Bello, coronato dalla visita del Santo Padre, ha anche dato spazio ad una riflessione sul mondo giovanile diocesano, prendendo le mosse dalla lettera pastorale di Mons. Domenico Cornacchia “Annunciare la gioia del Vangelo ai Giovani”. Tra le attività diocesane svolte, promosse dal Servizio per la Pastorale giovanile, segnaliamo la “lectio divina” nei tempi forti, gli esercizi spirituali per giovani, il concorso “Con don Tonino sul passo dei giovani”, l’ascolto dei giovani nelle scuole superiori (quest’ultimo in collaborazione con l’ufficio scuola e alcuni sacerdoti giovani), la giornata diocesana dei giovani, la formazione degli animatori di oratorio e, per finire, le Ecclesiadi, giunte alla XII edizione. In agosto, poi, 73 giovani faranno il cammino a piedi dai Castelli Romani a Roma, dove incontreranno Papa Francesco.
Ma se il fare ci fa sentire ‘vivi’, non sempre questa vitalità è frutto di una riflessione collegiale nelle singole parrocchie. Una riflessione che, come ricordava don Tonino ben 30 anni fa, ci spinga a «servire i giovani, considerali poveri con cui giocare in perdita, non potenziali ricchi da blandire furbescamente in anticipo. Significa ascoltarli. Deporre i panneggi del nostro insopportabile paternalismo. Cingersi l’asciugatoio della discrezione per andare all’essenziale». (I piedi di Giovanni, 5 marzo 1989).
Per questo la diocesi prosegue il suo impegno per i giovani: la prossima assemblea pastorale diocesana, giovedì 21 giugno presso l’auditorium “Regina Pacis”, con inizio alle ore 19.30, si colloca su questa linea di pensiero. Con il Vescovo Domenico Cornacchia, sarà Debora Aglietti*, suora apostolina e pedagogista, a proporre la relazione sul tema: Investire sulla fragilità dei sogni. La Chiesa a servizio dei giovani.
All’assemblea sono invitati gli operatori pastorali parrocchiali e soprattutto cinque rappresentanti dei giovani delle comunità parrocchiali e delle associazioni giovanili cittadine e diocesane.