La Consulta delle Aggregazioni Laicali ha inviato un messaggio ai quattro Sindaci perché si uniscano alla manifestazione per Liliana Segre, contro le discriminazioni, nella giornata internazionale dei diritti civili
«Carissimi Sindaci ed Amministratori comunali, apprendiamo della lodevole iniziativa dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) in occasione della Giornata internazionale per i Diritti Civili, di organizzare una pacifica manifestazione a Milano, il 10 dicembre p.v., in segno di solidarietà nei confronti della senatrice Liliana Segre, una delle ultime italiane testimoni della Shoah, fatta ultimamente oggetto sul web di indegni insulti, che certamente non fanno onore al popolo italiano, da sempre ricco di umanità e pronto alla condivisione. Crediamo sia opportuno che voi rappresentanti della nostra comunità civile siate presenti e partecipiate a tale manifestazione con le insegne dei quattro comuni della nostra diocesi. In questo tempo di disgregazione, personalismi, chiusura e paura dell’altro, ci sembra necessario che le Istituzioni promuovano gesti pubblici di attenzione e sensibilità, di recupero della memoria, che ci facciano riconoscere ancora comunità civile. Occorre dare un segno di vicinanza e stigmatizzare senza ombra di dubbio atteggiamenti razzisti, ottusi e ignoranti rispetto ad una Storia che va studiata ed approfondita, soprattutto per evitare pericolosi rigurgiti di intolleranza in un clima sociale sempre più caratterizzato da un contrasto aspro, dai toni aggressivi e persecutori.
Riteniamo, inoltre, che tale presenza rivestirà senza dubbio una forte valenza educativa nei confronti delle giovani generazioni. Proprio per questo chiediamo ai nostri sindaci ed amministratori locali di farsi accompagnare alla manifestazione da una rappresentanza di ragazzi delle nostre scuole di secondo grado, inferiore e superiore. Sarà senz’altro per loro un’esperienza di crescita e di maturazione di consapevolezza e potrà costituire per tutti una valida occasione per “fare alleanza”, tra Istituzioni diverse e tra Istituzioni e giovani, in merito al futuro che vogliamo e dobbiamo costruire insieme».
24 novembre 2019
Il Direttivo CDAL