Nel nono anniversario della morte di don Gino Martella, vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, la comunità diocesana è grata al Signore per aver camminato insieme ad un pastore buono e gentile.
Don Beppe de Ruvo ha espresso con parole toccanti la gratitudine e l’affetto che molti provano per don Gino: “Sono a Depressa per celebrare l’Eucaristia ed esprimere gratitudine a don Gino Martella, un pastore che ha saputo guidare la nostra chiesa diocesana con tanta autenticità, tanta passione per il Signore e soprattutto con il riserbo che anche caratterizzato la sua vita.”
Mons. Luigi Martella è nato a Depressa, una frazione di Tricase, il 9 marzo 19481. Ordinato sacerdote il 10 aprile 1977, ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e della comunità. La sua nomina a vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi è avvenuta il 13 dicembre 2000, e la sua consacrazione episcopale è stata celebrata il 10 marzo 2001.
Durante il suo episcopato, don Gino ha dimostrato una profonda autenticità e una passione ineguagliabile per il Signore incarnando a pieno il suo motto episcopale “Propter nomen suum“.
La sua vita è stata caratterizzata da un riserbo che, come ha sottolineato don Beppe, ha significato anche soffrire interiormente per alcune questioni, sempre con una serenità che ha saputo trasmettere a chi incontrava quotidianamente per strada, in studio e nelle celebrazioni eucaristiche.
La sua guida pastorale e spirituale è stata un punto di riferimento per molti sacerdoti e laici, e il suo impegno nel promuovere la causa di beatificazione del Venerabile don Tonino Bello è solo uno dei tanti esempi del suo dedito servizio alla Chiesa diocesana e universale. Don Gino è scomparso prematuramente la notte del 6 luglio 2015.
Nel nono anniversario della sua morte, preghiamo affinché il Signore accolga questo pastore buono nel suo regno, e continuiamo a trarre ispirazione dalla sua vita e dal suo esempio di fede e dedizione.