In occasione della festa di San Giovanni Bosco, educatore e protettore dei giovani, l’Associazione dei Salesiani Cooperatori di Molfetta, in collaborazione con il Centro Giovanile Salesiano e un gruppo di parrocchie della città, invita tutti i giovani ad una veglia di preghiera dal titolo “Fatti Amare”.
Nell’aprile 1846 don Bosco, dalla periferia torinese, apre a Valdocco nella “Casa Pinardi”, un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani. Uomo di straordinaria intelligenza, grande umanità, catecheta e semplicemente allegro, don Bosco è stato un esempio unico per i suoi giovani, col tempo divenuta figura di rilievo nazionale e internazionale. Anche nella nostra città da oltre mezzo secolo i Salesiani contribuiscono all’educazione di giovani e adulti secondo lo spirito salesiano.
L’evento di sabato prossimo (26 gennaio) diventa quindi un’opportunità per tuffarsi in un’atmosfera unica e allegra in compagnia di don Bosco, perché ‘ come ci ricordava lui ‘ “i giovani non solo siano amati ma sappiano di essere amati”.
L’appuntamento è presso la parrocchia San Giuseppe in Molfetta alle ore 19.30.
Sono invitati a partecipare tutti giovani dal 1° superiore in poi. Al termine, il Vescovo della diocesi Mons. Luigi Martella darà la famosa “buonanotte salesiana” sul modello di don Bosco.
I Salesiani Cooperatori ringraziano tutti i giovani e le parrocchie che aderiranno all’iniziativa.
Inoltre:
Mercoledì 30 gennaio, ore 20,30 presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Momento di preghiera con i giovani
Giovedì 31 gennaio, Festa liturgica di don Bosco, ore 20,30: presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Martella.
In occasione della festa di San Giovanni Bosco, educatore e protettore dei giovani, l’Associazione dei Salesiani Cooperatori di Molfetta, in collaborazione con il Centro Giovanile Salesiano e un gruppo di parrocchie della città, invita tutti i giovani ad una veglia di preghiera dal titolo “Fatti Amare”.
Nell’aprile 1846 don Bosco, dalla periferia torinese, apre a Valdocco nella “Casa Pinardi”, un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani. Uomo di straordinaria intelligenza, grande umanità, catecheta e semplicemente allegro, don Bosco è stato un esempio unico per i suoi giovani, col tempo divenuta figura di rilievo nazionale e internazionale. Anche nella nostra città da oltre mezzo secolo i Salesiani contribuiscono all’educazione di giovani e adulti secondo lo spirito salesiano.
L’evento di sabato prossimo (26 gennaio) diventa quindi un’opportunità per tuffarsi in un’atmosfera unica e allegra in compagnia di don Bosco, perché ‘ come ci ricordava lui ‘ “i giovani non solo siano amati ma sappiano di essere amati”.
L’appuntamento è presso la parrocchia San Giuseppe in Molfetta alle ore 19.30.
Sono invitati a partecipare tutti giovani dal 1° superiore in poi. Al termine, il Vescovo della diocesi Mons. Luigi Martella darà la famosa “buonanotte salesiana” sul modello di don Bosco.
I Salesiani Cooperatori ringraziano tutti i giovani e le parrocchie che aderiranno all’iniziativa.
Inoltre:
Mercoledì 30 gennaio, ore 20,30 presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Momento di preghiera con i giovani
Giovedì 31 gennaio, Festa liturgica di don Bosco, ore 20,30: presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Martella.
In occasione della festa di San Giovanni Bosco, educatore e protettore dei giovani, l’Associazione dei Salesiani Cooperatori di Molfetta, in collaborazione con il Centro Giovanile Salesiano e un gruppo di parrocchie della città, invita tutti i giovani ad una veglia di preghiera dal titolo “Fatti Amare”.
Nell’aprile 1846 don Bosco, dalla periferia torinese, apre a Valdocco nella “Casa Pinardi”, un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani. Uomo di straordinaria intelligenza, grande umanità, catecheta e semplicemente allegro, don Bosco è stato un esempio unico per i suoi giovani, col tempo divenuta figura di rilievo nazionale e internazionale. Anche nella nostra città da oltre mezzo secolo i Salesiani contribuiscono all’educazione di giovani e adulti secondo lo spirito salesiano.
L’evento di sabato prossimo (26 gennaio) diventa quindi un’opportunità per tuffarsi in un’atmosfera unica e allegra in compagnia di don Bosco, perché ‘ come ci ricordava lui ‘ “i giovani non solo siano amati ma sappiano di essere amati”.
L’appuntamento è presso la parrocchia San Giuseppe in Molfetta alle ore 19.30.
Sono invitati a partecipare tutti giovani dal 1° superiore in poi. Al termine, il Vescovo della diocesi Mons. Luigi Martella darà la famosa “buonanotte salesiana” sul modello di don Bosco.
I Salesiani Cooperatori ringraziano tutti i giovani e le parrocchie che aderiranno all’iniziativa.
Inoltre:
Mercoledì 30 gennaio, ore 20,30 presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Momento di preghiera con i giovani
Giovedì 31 gennaio, Festa liturgica di don Bosco, ore 20,30: presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Martella.
Inoltre:
Mercoledì 30 gennaio, ore 20,30 presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Momento di preghiera con i giovani
Giovedì 31 gennaio, Festa liturgica di don Bosco, ore 20,30: presso l’Istituto S. Cuore – Figlie di Maria Ausiliatrice, in Ruvo, Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Martella.