Luce e Vita - Attualità

Libere di… Vivere

Giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne

libere di vivere

“Sentirsi vittime di una violenza che non ha nome. Esserne vittime e non avere punti di riferimento. Scivolare inconsapevolmente in una prigione senza sbarre, di inadeguatezza e alienazione.”

libere di vivere

Sono queste le parole di Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation che, in collaborazione con Anonima Fumetti e col sostegno della Consulta femminile di Giovinazzo, ha realizzato una mostra itinerante dal titolo “LIBERE di…VIVERE” nelle giornate del 16-17-18 ottobre 2021 presso l’Istituto Vittorio Emanuele, attraverso cui sensibilizzare la cittadinanza all’importante tema del contrasto alla violenza sulle donne nonché al riconoscimento dei loro diritti. Il fumetto e la fotografia sono stati i mezzi utilizzati per raccontare in maniera diretta e intuibile, anche da un pubblico giovane, storie di ragazze soffocate, emarginate e discriminate per motivi socioeconomici che si sono battute per potersi affermare nel mondo. Eroine brillanti e intraprendenti che hanno rivoluzionato le logiche maschiliste, senza compromessi ma solo con tanta forza.

Incentivare l’autodeterminazione della donna rimane, pertanto, l’obiettivo della Consulta femminile che, in questi anni, ha attivato e promosso una serie di eventi per permettere alle donne di prendere coscienza di sè: grande successo, ad esempio, ha riscosso il percorso di alfabetizzazione monetaria, tema che troppo spesso è rimesso all’uomo come unico amministratore e detentore del denaro.

Si fa luce, infine, su un altro imminente appuntamento realizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dal titolo “L’altra me”. Un festival itinerante, promosso dallo Sportello Antiviolenza in collaborazione con la Consulta, che vede protagonisti, in uno scenario suggestivo quale quello del borgo antico di Giovinazzo, artisti, studenti, associazioni che si esibiranno nella serata del 26 novembre 2021 anche “in versi e in prosa” per contribuire ad arginare questo triste fenomeno attraverso l’arte e la cultura, strumenti indispensabili per raggiungere la propria indipendenza.

 

Maria Gabriella Bevilacqua
Luce e Vita Giovani