Un’area del porto di Giovinazzo dedicata ai “Costruttori di Pace”

Richiesta al Comune dall'Osservatorio per la Legalità

Comunicato:

«Questo 2018 è davvero un anno di Grazia per la nostra Chiesa e per la nostra Comunità. Il 25° di don Tonino e la venuta tra noi di Papa Francesco aprono il cuore alla Gioia e alla Speranza.
In tanti è maturato il desiderio che si conservi nella nostra Città una traccia tangibile dell’evento straordinario che ci apprestiamo a vivere il 20 aprile.
Da qui il proposito di chiedere al Sindaco ed a tutto il Consiglio comunale di Giovinazzo di dedicare un’area del porto sul molo di ponente ai “Costruttori di Pace “.
Ieri mattina, come Osservatorio, abbiamo provveduto a presentare la seguente formale richiesta di intitolazione della località Braccio di sottovento ai “Costruttori di Pace”:

“Il sottoscritto dott. Vincenzo Camporeale, in qualità di Coordinatore dell’Osservatorio per la Legalità e per la Difesa del Bene Comune, che riunisce donne e uomini rappresentanti, a vario titolo, di associazioni e gruppi cattolici di Giovinazzo (Azione Cattolica Italiana, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiana – AGESCI, Ordine Francescano Secolare – O.F.S, Gioventù Francescana – Gi.Fra, Pax Christi, Caritas Italiana, Gruppi Famiglia Parrocchiali, Associazione don Saverio Bavaro, Biblioteca dei ragazzi Antonio Daconto onlus)
CHIEDE che venga esaminata la proposta di intitolare la località Braccio di sottovento del porto di Giovinazzo, anche nota come molo di Ponente, ai “COSTRUTTORI DI PACE”, per le ragioni di seguito indicate.

Nell’anno 1989 Don Tonino Bello, a Verona all’assemblea dei BEATI I COSTRUTTORI DI PACE, lanciò la celeberrima esortazione “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”.
Questa esortazione non può lasciarci indifferenti, specie oggi che il mondo sembra tornato sul precipizio di una guerra nucleare. Nella ricorrenza del 25° anniversario della morte di don Tonino, Profeta di Pace, nostro indimenticato vescovo e presidente di Pax Christi, nell’anno in cui anche Papa Francesco viene nelle nostre terre per onorarne la figura, certi di interpretare i sentimenti dell’intera nostra Comunità avanziamo fiduciosi la proposta di intitolare ai “Costruttori di Pace” il braccio di sottovento, meglio conosciuto come molo di ponente. Esso, che si protende nel mare quasi a sfidarne la forza, richiama all’impegno e al coraggio perché “la Pace va osata”, ma allo stesso tempo diviene simbolo di rifugio, apertura e accoglienza.
La dedica ai “COSTRUTTORI DI PACE” va a stabilire un ideale abbraccio della nostra cittadina a quella di Alessano, dove scolpita sulla pietra, nei pressi della tomba di don Tonino, campeggia la stessa esortazione: “IN PIEDI COSTRUTTORI DI PACE”.
È un omaggio doveroso al nostro grande vescovo, una esortazione accorata per le generazioni future, un impegno per la nostra Comunità a camminare, sull’ esempio di don Tonino, lungo “il cammino in salita” verso la pace.

Giovinazzo, 13 febbraio 2018″.»