Pastorale Giovanile e Progetto Policoro

Fiorire insieme: la collettività alla base della conversione ecologica

Mercoledì 24 marzo, il prof. Moschini ha stimolato i giovani a scoprire il senso della conversione ecologica nella vita di tutti

Ri-Generazione Giovani 4

Ri-Generazione Giovani 4Dalla fiaba alla Genesi per toccare la vita, nel quarto appuntamento di Ri-Generazione Giovani, che si è tenuto mercoledì 24 marzo su Zoom, con l’intervento del prof. Marco Moschini.

Fil rouge dell’intero percorso, ideato e realizzato per giovani dai 18 ai 35 anni dalla Consulta diocesana di Pastorale Giovanile e Progetto Policoro, in collaborazione con le associazioni giovanili diocesane e le associazioni locali contro il degrado, è l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, di cui a maggio si conclude il quinto anniversario.

Ospite dell’incontro di marzo è stato il professor Marco Moschini, docente di Filosofia teoretica presso l’Università di Perugia. Tema del quarto appuntamento: l’educazione e la spiritualità ecologica che portano, inevitabilmente, alla conversione ecologica tanto auspicata.

Diremo che siamo bravi a fare la raccolta differenziata, ma non basta – il monito dell’ospite – occorre avviare un percorso di ecologia integrata e conversione ecologica.

Come? Partendo da una fiaba di Andersen, “La lumaca e il rosaio”, i giovani hanno dapprima ascoltato l’ospite, poi si sono confrontati. La lumaca sputa sul mondo, non le interessa ciò che la circonda. La rosa avverte una forza che la spinge a fiorire. Siamo chiamati a fiorire, siamo chiamati ad essere rose suggerisce il prof. Moschini.

Per fiorire, però, non basta il singolo. D’altronde un piccolo fiore non colorerebbe un prato, un giardino. Per parlare di conversione ecologica, abbiamo bisogno di essere comunità. Adamo ed Eva avevano il creato a loro disposizione, ma erano lumache, si davano colpe l’un l’altro, semplicemente non erano comunità – le parole del docente di Filosofia teoretica dell’Università di Perugia – Con l’amore, con la conversione all’amore si costruiscono le comunità.

È proprio la conversione il punto focale del percorso quaresimale: l’ospite invita i giovani presenti in streaming ad una riflessione per nulla banale. La formula del Mercoledì delle ceneri prevede proprio una conversione. Questo è il punto di partenza del nostro essere cristiani, tanto che è stata sostituita la vecchia formula dell’aspersione delle ceneri «Ricordati che sei polvere, e in polvere tornerai».

Quel desiderio di abitare bene la casa comune, rispettarla e curarla è proprio il tema centrale del percorso di “Ri-Generazione Giovani”, che tornerà ad aprile con il tema dell’economia civile.

In prossimità della conclusione del quinto anniversario dell’enciclica Laudato Si’ a maggio, partirà subito dopo Pasqua, sui canali social della Pastorale Giovanile, una rubrica rivolta all’attenzione ambientale. Giocando sulle parole evergreen, alcuni giovani diocesani, daranno vita alla rubrica “Venergreen”, proprio nel quinto giorno della settimana, divenuto assai famoso per l’attenzione ambientale voluta da Greta, paladina del tema, con i suoi Friday for Future.

 

Angelo Ciocia – LeV Giovani