Weekend Giovani per la Missione

22-23 ottobre 2016

Nell’ambito della sensibilizzazione alla partecipazione missionaria dei laici nella Chiesa, anche la Pastorale Giovanile diocesana, collabora e promuove nella settimana in preparazione alla Giornata Mondiale Missionaria, un paio di eventi dal sapore giovanile.
Concerto dei Godplay, sabato 22 ottobre a Terlizzi. Grazie al sostegno del Comune di Terlizzi, dell’associazione Maisha Onlus e di don Paolo Malerba – fidei donum in Kenya – ci sarà il concerto di un gruppo musicale emergente di giovani pugliesi, appunto i Godplay. Col loro stile Pop – Rock Cristiano, stanno girando le parrocchie e le feste delle diocesi pugliesi, riuscendo ad animare e coinvolgere tutti.
L’appuntamento è alle 20,30 presso il sagrato della Chiesa della santa Maria. Ingresso libero.
Il secondo appuntamento è una veglia in memoria di San Giovanni Paolo II. Proprio domenica 23 ottobre a Giovinazzo, nella Giornata Missionaria Mondiale, ci si ritrova per dare il via all’anno pastorale coi giovani. Riflettendo sul pontificato missionario del papa polacco, il quale ha compiuto 104 viaggi all’estero, i giovani vivranno un viaggio virtuale e spirituale riflettendo su alcuni dei testi del suo magistero. Si abbracceranno i 5 continenti del globo, guidati dalla testimonianza di Padre Racho (Vicario della diocesi di Marsabit in Kenya) e di don Paolo Malerba.
Appuntamento a Giovinazzo presso la parrocchia san Domenico alle 20.30.
La data del 23 è significativa, poichè se il 22 ottobre è memoria liturgica di san Giovanni Paolo II, il 23 quest’anno coincide con la domenica missionaria, la stessa della sua prima messa da Pontefice, quando espresse le famose parole: “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo”. Fu una domenica che ha segnato il passo missionario di quel Papa, lo stesso che poi ha esplicitato nei suoi 26 anni di pontificato.
La Croce diocesana della GMG farà da sfondo ad entrambi gli eventi, così come il Papa diceva al termine dell’Anno Santo della Redenzione: “Carissimi giovani, al termine dell’Anno Santo affido a voi il segno stesso di quest’Anno Giubilare: la «Croce di Cristo!». Portatela nel mondo, come segno dell’amore del Signore Gesù per l’umanità, ed annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c’è salvezza e redenzione.” 
Vi aspettiamo numerosi.

L’equipe diocesana e don Massimiliano