Nota sul rischio idrogeologico a Molfetta

di Onofrio Losito*

Negli anni passati in tanti hanno parlato di rischio idrogeologico a Molfetta, soprattutto della zona industriale (zona ASI), ma come spesso accade, la politica e l’economia, che hanno condotto e gestito lo sviluppo di quest’area industriale e commerciale, hanno cercato di ignorare il problema. L’importante era creare “economia” senza riguardo alcuno alla custodia e salvaguardia del creato.
Così nuove aziende e attività commerciali sono nate proprio nelle lame e altre pare già progettate, sarebbero disponibili ad essere edificate.
Un freno oggi viene esercitato dal PAI (Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico) dell’Autorità di Bacino, il Piano che ha stabilito il rischio idrogeologico a Molfetta supportandolo da evidenze scientifiche.
Accade che una abbondante pioggia estiva convogli le acque delle città dell’entroterra, limitrofe a Molfetta, facendole viaggiare lungo la lama, rompendo gli argini e allagando quelle aziende che si trovano lungo il suo percorso. Ed è accaduto, come nel caso della “Idromeccanica”, che l’impeto dell’acqua e del fango abbia distrutto tutti i costosi macchinari dell’azienda producendo un danno che supera i 10 milioni di euro e lasciando disoccupate una quarantina di persone.
Tutta la nostra solidarietà e vicinanza a queste famiglie duramente colpite dall’improvvisa perdita di lavoro e dalla distruzione di realizzazioni ottenute con tanti sacrifici e dedizione. Occorre solo ringraziare il Signore se la pioggia, caduta di sabato, non sia avvenuta nei giorni lavorativi feriali perché avrebbe potuto causare anche vittime umane.
É necessario e urgente che si attui una mitigazione idraulica sia in zona Pip che nell’area di Lama Martina, ma che si dia avvio alla mitigazione dell’area ASI esistente, attraverso un progetto fattibile, nè faraonico nè dai costi astronomici, che possa attuarsi nel giro di poco tempo, perché la natura ferita non attende tempo per ribellarsi alla mano dell’uomo.

*Direttore ufficio di Pastorale sociale e del lavoro