Un giornalista e un magistrato uniti da una solida amicizia, cementata negli ultimi anni dalla passione civile, dalla fede in una democrazia vera, basata sulla responsabilità, sull’impegno di tutti per il bene comune. Decidono di scrivere un libro insieme, rivolto prima di tutto ai ragazzi, pedagogico, con un linguaggio semplice, diretto e profondo.
Gianni Bianco, caporedattore della Cronaca del Tg3 nazionale, e Giuseppe Gatti, sostituto procuratore della Repubblica presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, decidono di scrivere così il libro Alle mafie diciamo NOi, edito da Città Nuova.
Venerdì 27 settembre alle ore 18.30, invitati dal Presidio cittadino di Libera, lo presentano a Molfetta presso la Sala Conferenze della sede comunale di Lama Scotella. Modera l’incontro il docente e scrittore Francesco Minervini. L’introduzione è a cura del Presidio e degli studenti dell’IISS Mons. Antonio Bello.
Nel libro che sarà presentato durante la serata, Bianco e Gatti fanno il punto sulle mafie di oggi, con un’analisi acuta di fenomeni pericolosi quanto sottovalutati – come, ad esempio, la mafia foggiana – e sviscerano il concetto di legalità, smascherando gli equivoci che si collegano a un’idea di legalità astratta, fine a se stessa, utilizzata non di rado a fini di potere e non di giustizia. Contestualmente, raccontano storie di coraggio e di ribellione interiore ed esperienze dove la legalità è strumento di bene comune, di lavoro, di studio, di sviluppo sociale ed economico, prerogative che la Costituzione pone a fondamento di una società realmente democratica, capace di garantire la libertà e la dignità di ogni cittadino.
Solo così si costruisce il NOi, nella condivisione reciproca delle esperienze e delle diverse ricchezze personali, e si trova la forza e il coraggio di dare risposte necessarie, tutti insieme.
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa a questo importante momento di condivisione e di formazione civica.