Il valore della trasparenza

di Mons. Luigi Martella

Carissimi,

in questo particolare periodo dell’anno, destinato, fra le altre incombenze, alla presentazione della dichiarazione dei redditi, si rinnova il nostro incontro per riparlare della scelta di destinazione dell’OTTO per MILLE dell’IRPEF e per pubblicare, nel contempo, il rendiconto delle somme ricevute e impiegate nell’anno 2009 per i fini previsti dagli accordi stipulati tra la Santa Sede e lo Stato Italiano.

Siamo più che mai convinti che, nella gestione delle risorse economiche, ciò che rappresenta un valore qualificante è il modo di rendere partecipi gli altri su come siano state utilizzate le risorse assegnateci, rimarcando l’indiscutibile valore della trasparenza che si riflette sulla conferma della fiducia che ci viene concessa.

Con il passare degli anni la scelta di destinazione dell’OTTO PER MILLE dell’IRPEF alla Chiesa Cattolica diventa sempre più un elemento caratterizzante della fiducia e adesione dei fedeli ai programmi operativi nazionali e diocesani indirizzati a intervenire concretamente per il culto, la pastorale e la carità, quest’ultima sia in Italia che presso i Paesi del terzo mondo.

Tocca a ciascuno di noi, attraverso le proprie scelte, dare concretezza all’Annuncio affinché questo possa diventare strumento efficace di operosità rivolta indistintamente a tutti i fratelli che, in un modo o nell’altro, hanno bisogno di una casa comune dove ritrovarsi, di operatori di pace con cui parlare e a cui rivolgersi quando le difficoltà della vita si fanno più pressanti.

Viviamo in un tempo di incertezze e di sofferenze umane che richiedono una attenta partecipazione nel contribuire a gestire queste incertezze e alleviare, per quanto possibile, queste sofferenze.

La Chiesa Cattolica intende essere a disposizione di tutti coloro che hanno desiderio di essere vicini a Nostro Signore, di coloro che vanno alla ricerca di una pace interiore, di quanti hanno bisogno di conforto nelle proprie sofferenze, di tutti quei giovani che aspirano a un futuro degno di essere vissuto, di tutti quegli anziani che sperano in una serena vecchiaia.

Per tutto questo la scelta di destinazione dell’OTTO PER MILLE rappresenta lo strumento materialmente utilizzabile per dare concretezza e forza alla realizzazione di opere parrocchiali e diocesane, alla concretizzazione di progetti di carità che investano le nuove e le tradizionali povertà, alla assicurazione di un dignitoso sostentamento a tutti i sacerdoti che offrono la propria vita per la diffusione del Vangelo.

Per tutte queste ragioni, come ogni anno, rinnoviamo l’invito a firmare a favore della Chiesa Cattolica la scelta di destinazione dell’OTTO PER MILLE dell’IRPEF sollecitando a farlo anche tutti coloro che non sono più tenuti a presentare alcuna dichiarazione dei redditi. A tal proposito, ogni Parrocchia è disponibile a fornire tutta l’assistenza e le informazioni necessarie per aiutare ad esercitare concretamente questo diritto.

Confido, come sempre, sulla buona volontà di tutti e, quindi, sulla convinta adesione a voler scegliere di destinare l’OTTO PER MILLE dell’IRPEF alla Chiesa Cattolica. è una scelta che non costa nulla, ma che ci permetterà di proseguire il nostro impegno per attuare una concreta solidarietà per il bene comune.

Vi abbraccio.

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Luigi Martella, Vescovo