Prestiamo attenzione alla formazione degli aderenti, anche con la cura dei passaggi, attraverso una proposta ad hoc per i gruppi che lasciano l’ACR ed entrano nei giovanissimi o ricercando una praticabile proposta per i Giovani Adulti. Lavoriamo per la maturazione del nostro senso di diocesanità, dentro la cura per le relazioni, vissute nei momenti festa, come in quelli di studio, riflessione, confronto.
Ancora, siamo una presenza attiva nel nostro territorio, a livello sociale e politico, con forme di intervento variegate, che hanno finalità educative e funzionano anche da lievito, da fermento per la crescita delle nostre città, in linea con la nostra identità di cristiani, quindi di corretti cittadini. Allora la campagna ‘Scontrino’valore, non favore!’ per educare ed educarci alla equità fiscale, valorizza un impegno quotidiano di alto contenuto educativo, perché promuove scelte e stimola atteggiamenti, buone prassi, sane abitudini, volte ad adottare nuovi stili di vita. Il lavoro all’interno dell’Osservatorio socio-politico a Giovinazzo, di Libera a Molfetta, del comitato Beni comuni a Terlizzi, ci impegna al confronto, al dialogo e alla partecipazione non solo con altre realtà ecclesiali, ma con tutti gli uomini di buona volontà che hanno a cuore le sorti della nostra comunità civile. I percorsi sulla legalità a Ruvo per i piccoli e i giovanissimi, a Molfetta per i giovani e gli adulti, l’elaborazione dei Codici Etici, la scuola-laboratorio socio-politico sulla buona amministrazione della città’ci spronano a sperimentare la cittadinanza attiva, a dare un contributo per la crescita del nostro Paese e delle nostre poleis.
Poi c’è tutto l’universo dell’ordinario, che passa dall’impegno quotidiano faticoso e bello nelle comunità parrocchiali come in quella diocesana, con il servizio alla pastorale, che vede noi laici di A.C. sempre presenti e partecipi, nell’esecuzione come nella progettazione.
La nostra è un’A.C. con due forti anime, entrambe da vivere fino in fondo, anzi,’ fino in cima’. Sbaglia chi pensa che siano incompatibili o che una debba prevalere sull’altra. Tutt’e due, l’impegno ecclesiale come quello civile, si vivono in virtù della nostra identità laicale. Tanto più essa è robusta, sentita, matura, tanto più si esprime negli ambiti dell’esistenza e nella nostra chiesa in modo serio, coraggioso, creativo, efficace. è proprio vero, noi laici di A.C. siamo effervescenti per natura’e quel che più conta, sappiamo essere FELICI E CREDENTI.