Tag: vangelo della domenica

Luce e Vita - Spiritualità

Il lungo respiro dell’amore

IV Domenica di Quaresima

Un padre che ha il coraggio e la forza di non fare niente. Anche una volta che il figlio minore se n’è andato, non lo va a cercare come il pastore che si mette in cerca della pecora smarrita, ma resta a casa, facendo un atto di fiducia radicale e restando in attesa. Che non sia rassegnazione o disinteresse, lo mostra il fatto che quando il figlio intraprenderà la via del ritorno, lo intravvederà ancora lontano e gli correrà incontro. A dire di un’attesa sempre vigile, di un desiderio mai scemato, di un amore mai venuto meno.

Luce e vita - Spiritualità

Vedi come parli

Domenica 27 febbraio 2022

Riprendendo l’invito alla conversione come appello a vedere se stessi nei propri limiti e peccati – dunque a uscire dalla cecità che è sempre incapacità e non volontà di vedere il male che abita nel proprio cuore – possiamo dire che la parola fa vedere il cuore dell’uomo, mostra ciò che lo abita. Il rapporto cuore-bocca, ovvero interno-esterno, invisibile-visibile, silenzioso-udibile è manifestato dalla parola, realtà spirituale e corporea al tempo stesso.

Luce e vita - Spiritualità

Mentre eravamo nemici

Domenica 20 febbraio 2022

Il comando di amare il nemico non si pone sul piano sentimentale, non ordina di provare sentimenti di affetto per chi ci odia: esso si pone su un piano operativo, concreto, effettivo ben più che affettivo, e indica azioni concrete da mettere in atto e comportamenti da assumere. L’ossimoro cristiano si manifesta nella follia di amare chi amabile non è: e il non amabile per eccellenza è il nemico.

Luce e vita - Spiritualità

I sazi e gli affamati

Domenica 13 febbraio 2022

La pagina evangelica che mette a diretto confronto, in un brutale vis-à-vis poveri e ricchi, affamati e sazi, afflitti e gaudenti, perseguitati e gente ammirata, lodata e stimata, implica una necessaria scelta di campo, un’opzione che in definitiva è tra l’autosufficienza e la fiducia nel Signore, ovvero tra l’idolatria e la fede.

Luce e vita - Spiritualità

La Scrittura, oggi, per voi

Domenica 30 gennaio 2022

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L’omelia è sempre una parola “rivolta a”, una parola indirizzata a un destinatario. Un’omelia poi, che è compito profetico che traduce nell’oggi storico la Parola eterna di Dio contenuta nella Scrittura, cerca sempre di porre la comunità di fronte alla presenza di Cristo: infatti, come ricorda il Concilio vaticano II, “Cristo è presente nella sua Parola, giacché è lui che parla quando nella chiesa si legge la sacra Scrittura”.

Luce e Vita - Spiritualità

Oggi la Parola

Domenica 23 gennaio 2022

Attraverso l’arte di leggere, parlare, ascoltare avviene il miracolo di ridare vita alla parola del libro, di rendere realtà la pagina, di creare relazioni a partire non da sé e dal proprio volere, ma dalla parola e dal volere di colui che ultimamente parla nel libro della Scrittura. A casa sua, tra i suoi, Gesù sarà uno straniero, un estraneo. Ma la pagina della Scrittura è la sua dimora e la parola di Dio è la sua casa.

Luce e vita - Spiritualità

Novità nella continuità

Domenica 16 gennaio

Simbolo dei tempi messianici e della rivelazione, il vino che Gesù dona è tratto dall’acqua contenuta nelle giare per la purificazione dei Giudei. Questo vino buono non è senza quell’acqua. La novità che Gesù porta si innesta nella continuità con l’alleanza stretta da Dio con il popolo d’Israele.

Luce e Vita - Spiritualità

Battesimo di Gesù

Domenica 9 gennaio

L’immersione non è tanto nelle acque del Giordano, quanto nelle pagine della Scrittura. O meglio, queste pagine erano immerse in Gesù stesso, nella sua interiorità, erano memorizzate, e vengono vivificate venendo applicate da Gesù a se stesso diventando luce sul suo cammino, sintesi che anticipa ciò che l’attende, fascio di luce proiettato sul suo futuro, perché in quelle parole vi è come la sintesi della sua vita, morte e resurrezione, la sua missione di Messia e Servo sofferente.

Luce e Vita - Liturgia

La gioia del vangelo – Natale 2021

Sabato 25 dicembre

La gioia è intrinseca al vangelo, è connaturata ad esso, non è solo conseguenza dell’annuncio, ma è anche contenuto stesso dell’annuncio. Contenuto, perché evangelizzare è trasmettere e trasfondere la gioia che viene dal Signore e nasce dalla stessa buona notizia evangelica. Ma anche modalità: evangelizza chi già vive la gioia del vangelo.

Luce e vita - Spiritualità

Imparare dal creato

Domenica 14 novembre

Nell’attesa, chi è assente viene reso presente, e lì cogliamo anche la radice dell’atteggiamento spirituale dell’attesa del Signore. Questa è anzitutto fiducia nella promessa del Signore che ha detto: “Io vengo presto”. È un atto di fede, l’attesa del Signore. Un atto di fede nella parola del Signore ma soprattutto nella persona del Signore Gesù. Un atto di fede che unifica tutte le nostre energie, anche le più profonde, e le orienta verso un unico fine.