Il 6 gennaio di ogni anno, festa di precetto che raccoglie i fedeli per l’Epifania del Signore, dodici giorni dopo la celebrazione del Santo Natale, si fonde con la pagana tradizione della Befana. Quest’anno, anche nella città di Giovinazzo, l’anziana signora con la sua scopa volante ha consegnato i doni ai bambini e alle bambine che vivono nei nuclei familiari più fragili della città, grazie ad un’iniziativa della Caritas cittadina. Dopo la raccolta di giocattoli che ha permesso di donare più di cinquanta sorrisi nel giorno di Natale, la nuova iniziativa legata alla donazione di una “Calza della Befana” è stata accolta dalla comunità con grande entusiasmo e generosità. A quanti, singoli e associazioni, hanno visto nella Caritas un riferimento certo e affidabile e si sono fatti prossimi donando incondizionatamente caramelle, cioccolate e doni per i minori, il più sentito ringraziamento. Settanta calze e altrettanti momenti di gioia e felicità, sono stati donati ai bambini giovinazzesi. Il grazie, quindi, anche a chi si è occupato della raccolta, del confezionamento e della distribuzione delle calze dono. Entrambe le iniziative sono segno tangibile che il bene genera bene e alle quali, sicuramente, seguiranno nuove edizioni.