É in distribuzione Luce e Vita Giovani n.100!

Con Luce e Vita di domenica 18 ottobre 2015

Siamo arrivati a 100 Luce e Vita Giovani! Riprendiamo dopo la pausa estiva la pubblicazione mensile del giornale dei giovani …questo numero, celebrativo e programmatico, ha subito diversi ritardi e rimaneggiamenti a causa degli ultimi eventi non felici della nostra diocesi.
Lo potete trovare da domenica 18 nelle vostre parrocchie, scuole, edicole, etc.
 
Un grazie a chi ha servito la PG, a chi lo farà e a chi continua a credere in noi! Ad maiora semper!
 
 
L’editoriale del n.100
 
E ora? Punto e daccapo!
Io sono la Via, la Vita e la Resurrezione
 
Cari giovani, cari amici, lo scorso giugno sognavo un numero 100 diverso. Sognavo un numero più celebrativo e carico di emozioni, immaginavo un’estate diversa!
Ma quella del 2015, col suo carico di calore, ha segnato indelebilmente i solchi della nostra storia diocesana, rendendola più secca del previsto e bruciando molti sogni. Molte parole
non dette sono andate via col caro don Gino, improvvisamente strappato alla vita di Padre e Pastore della nostra diocesi.
La mattina del 7 luglio, all’alba, tutti attoniti abbiamo dovuto buttare giù la notizia: un infarto la sera precedente aveva portato via il Vescovo. Avremmo voluto mettere indietro le lancette del tempo e fermarlo, perché quel giorno non piovesse su tutti come tragico, inenarrabile e improvviso. Tanta gente si è affrettata in episcopio quella mattina, nella sua casa, per vederlo, pregare e lasciargli le ultime confidenze, rabbiosi nei confronti di quella “sorella morte”, che si era presentata feroce e, come al solito, senza appuntamento. Dopo la chiusura della bara, intorno alle 15 tutti giù in cattedrale a vegliarlo. Indimenticabili i canti della veglia in serata, animata dai giovani, amici di cui spesso voleva sentir parlare.
Punto e daccapo…si riparte! Ma verso dove?
Le prime sollecitazioni ci vengono da don Mimmo, già vicario generale e nominato amministratore diocesano, traghettatore fino al nuovo Vescovo. Subito attento a prendere le redini della situazione, con discrezione e in punta di piedi, ci suggerisce la rotta, sulle indicazioni che già don Gino aveva fornito.
Ma sembra che questa brutta storia non termini ancora!
Chiudiamo questo numero, con animo profondamente rattristato e con un senso grande di impotenza, mentre proviamo a prendere confidenza con un altro evento: l’ischemia celebrale
si è portato via il caro don Mimmo. Sembra tutto così surreale, tutto così assurdo …Signore dove sei, ci viene di gridare!
Punto e daccapo, si riprende? Si, dal 100, come se quell’uno non ci fosse prima dello zero, come se dovessimo scrivere il primo numero… ma in realtà ci portiamo dentro gratitudine per chi ci ha impiegato tempo – e tanto -, sacrifici, per permettere a tanti altri giovani e a me – ultimo arrivato – di poter scrivere all’interno della grande casa di “Luce e Vita Giovani”. Personalmente, mi scuso se non ho dato il giusto tono di celebrità a questo editoriale o non potrò mai sussurrare il più corretto grazie ai redattori del passato, ma affido ai lettori le righe e le pagine che vengono, confidando sempre in quel Dio che, come ricordava J. Bossuet, scrive dritto sulle nostre righe storte, perché Lui è Via, Vita e Resurrezione!
Donaci giorni di pace, Signore!
 
don Massimiliano Fasciano
responsabile Servizio diocesano di Pastorale giovanile
 
 
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