L’Urna di don Bosco a Molfetta il 30 settembre

Ventiquattro ore, presso la parrocchia di San Giuseppe, per una sosta rigenerante dinanzi alle reliquie del Santo dei Giovani

Sono giorni di intensa animazione spirituale ed organizzativa per i Salesiani di Molfetta, quelli che precedono la data del 30 settembre, quando il reliquiario contenente la mano destra di don Bosco, ‘quella con cui benediva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche, assolveva i peccati’, sarà presente a Molfetta, presso la chiesa di san Giuseppe, dalle 9,00 della mattina alle 8 di quella seguente.
La peregrinazione dell’Urna, voluta dal Rettor Maggiore don Pascual Chávez Villanueva, nono successore di Don Bosco, proietta la Grande Famiglia salesiana, e non solo essa, al bicentenario della nascita del Santo di Valdocco.
«Sono convinto che il ‘passaggio’ delle reliquie di don Bosco ‘ afferma il vescovo Mons. Luigi Martella – farà accorrere tanta gente, perché egli ha esercitato e continua a suscitare nell’animo di tutti un’attrattiva particolare avendo dedicato la sua vita sacerdotale per i giovani, divenendone un maestro insuperato e di grande attualità».
La diocesi, infatti, si è coinvolta per questo appuntamento promosso dalla Comunità salesiana molfettese e dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, nella convinzione che «le intuizioni e il metodo educativo di san Giovanni Bosco non fanno parte di un passato pedagogico disponibile solo alle ricerche storiche, ma costituiscono un patrimonio intramontabile di portata universale. Il suo metodo preventivo rimane una sacrosanta intuizione, così come la convinzione che ogni intervento educativo debba essere preceduto dall’ amore per essere efficace, è preziosa acquisizione» (Martella).
Per la circostanza, il settimanale diocesano Luce e Vita ha dedicato una rubrica fissa sin dal 1° settembre e dedica l’intero numero del 28 settembre che ospita, tra gli altri, il saluto del Card. Angelo Amato, Prefetto per la Congregazione dei Santi, salesiano molfettese: «Accostandovi a venerare le Reliquie del Maestro dei giovani, sentite rivolti anche Voi gli inviti che Egli, per tanti anni, ha indirizzato a quanti frequentavano l’Oratorio: ‘Volete molte grazie? Fate molte visite a Gesù Sacramentato’ Sia Gesù il centro della Vostra vita. Amate e nutritevi dell’Eucarestia, manna divina che alimenta la nostra anima e rafforza i propositi di bene. I Santi sempre ci indicano la meta della nostra vita, ci comunicano la buona notizia del Vangelo e ci educano a guardare con ottimismo la realtà nella Sua autenticità».
Ma l’appuntamento del 30 settembre ha anche una forte valenza sociale, rimarcata dal sindaco Paola Natalicchio: «Gli oratori sono i nodi di una rete di strutture sociali capillarmente diffuse nelle aree più fragili delle nostre città. In quelle periferie da cui giungono alle istituzioni costanti domande di attenzione, rivolte proprio da quelle famiglie su cui si sono abbattute più ferocemente le conseguenze della crisi economica. Il messaggio di Don Bosco Santo, pastore e guida spirituale – prosegue il Sindaco – riparte proprio dall’entusiasmo, dalla passione e dall’impegno della chiesa di strada».
Sarà dunque una giornata di intensità spirituale per 24 ore intere, notte compresa, secondo il programma allestito con cura dall’infaticabile don Giuseppe Cilione, direttore e parroco a San Giuseppe: «Avevamo bisogno di questa Sua visita, che fosse ‘qui’, per avvertirLo intimo a noi; sentire la sua mano carezzevole; specchiarci nei suoi occhi, che sanno di cielo, e scoprirsi sua pupilla; aprirci in confidenze e immergersi nel suo cuore puro, perchè Egli è per noi padre, maestro e amico, il sorriso di Dio, tutto: don Bosco ci ha amato come Dio ci ama».
Alle ore 8.30 di lunedì 30 settembre, l’Urna, di pregevole fattura artistica, sarà accolta a Molfetta su Corso Fornari, all’altezza dell’Istituto Apicella, da un migliaio di bambini e ragazzi delle scuole primarie e medie e procederà verso piazza s. Giovanni Bosco dove il Vescovo impartirà la benedizione.
Dalle 10 alle 19 la reliquia sarà venerata sia individualmente che da gruppi: prima i ragazzi, poi gli studenti delle superiori (h.10-14); la famiglia salesiana (h.15) e le parrocchie (dalle 16.00 in poi). Alle 19.00 ci sarà la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Martella.
Alle 21.00 la Veglia di preghiera per i giovani della diocesi sarà curata dai Seminaristi teologi e dal Servizio di Pastorale Giovanile diocesana con scambio di esperienze spirituali; alle 23.00, presso il teatro salesiano, ci sarà la replica dello spettacolo ‘don Bosco, il musical’ apprezzato da 2000 persone lo scorso 21 settembre. La notte bianca proseguirà con la veglia individuale fino alle 6 del mattino seguente, quando ci sarà la S. Messa.
Dalle ore 7.00-7.50: ‘Faccio colazione con don Bosco’: gli studenti potranno passare a salutare la reliquia e condividere la colazione offerta dalla parrocchia, fino alle 8,00 quando, dopo la benedizione impartita da don Giuseppe Cilione, l’Urna partirà per Andria.
L’invito a sostare, anche solo per qualche minuto, è rivolto a tutti i ragazzi, giovani e adulti delle nostre città.
 
Luigi Sparapano